Cavalcaferrovia della Sp 31 chiuso ai mezzi pesanti. Ma chi lo deve sistemare?
Guai in vista per pendolari e mezzi di trasporto pesante, manca una vera e propria viabilità alternativa. Previste difficoltà al traffico del Lungomonte. Ancora incertezze sui lavori da approntare e le competenze. Parola ad Assotir e Comune di Cascina
Intorno al cavalcaferrovia della Sp 31 Cucigliana-Lorenzana restano tante incertezze.
Da martedì 19 dicembre, fino al 18 aprile 2024, l’attraversamento della struttura è stato vietato ai mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate, ad eccezione dei mezzi del trasporto pubblico, di soccorso o addetti ai pubblici servizi (ad esempio quelli della raccolta rifiuti ndr).
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Un provvedimento non più rimandabile, preso dal sindaco di Cascina Michelangelo Betti, per le “pessime condizioni di manutenzione” della struttura, confermate anche dall’ultima redazione tecnica redatta dalla ditta incaricata alle verifiche.
Ora, però, la situazione diventa difficile soprattutto per le aziende della zona commerciale e industriale di Noce, nel comune di Vicopisano, obbligate ad utilizzare una viabilità alternativa, ma in assenza di vere e proprie alternative viarie.
Al momento, infatti, restano utilizzabili solo il ponte alla Navetta di Pontedera, oppure, spostandosi sul Lungomonte, quello di Zambra-Caprona, e, proseguendo fino a Pisa, quello delle Bocchette. Ma va detto subito, il ponte sull’Arno tra Zambra e Caprona, è da escludersi quasi con certezza, per tanti motivi. Come l’aumento del traffico nel comune di Cascina e l’impossibilità di manovra dei mezzi pesanti alla piccola rotatoria lungo la Provinciale Vicarese a Caprona.
Quindi, a conti fatti, fino ad aprile 2024, i Tir, per raggiungere la zona industriale di Noce, potranno utilizzare solo il ponte alla Navetta e quello delle Bocchette, con sicuro aumento del traffico lungo la Provinciale Vicarese nel tratto Pisa-Calcinaia e lungo la Strada Statale 439 (o via del Tiglio), fino al ponte alla Navetta.
Una situazione critica per tutti, lavoratori, pendolari e ditte di trasporto. Un carico di spesa, che andrà ad incidere anche sul prezzo stesso dei beni trasportati, in arrivo o partenza da Noce.
La mattina di martedì 19 dicembre, durante la trasmissione in diretta In strada con Punto Radio, Luca Doni e Carlo Palotti hanno intervistato due protagonisti involontari dell’intera vicenda: Maurizio Bandecchi, direttore Assotir e Michelangelo Betti, sindaco di Cascina. Con loro sono state affrontate tutte le tematiche legate al cavalcaferrovia della Sp 31, sia dal punto di vista del trasporto e dei Tir, sia da quello più legato alla circolazione stradale, alle modifiche al traffico e alle competenze d’intervento sulla struttura.