Cavalcavia di Sant'Ermete, sbloccati i lavori di riqualificazione
Pubblicata nei giorni scorsi la sentenza di primo grado del Tribunale Amministrativo della Regione Campania che ha annullato l'interdittiva antimafia della Prefettura di Salerno nei confronti del consorzio stabile Research di Salerno
Impresa risultata affidataria dei lavori di messa in sicurezza e ampliamento del Cavalcavia di Sant’Ermete, con realizzazione della passerella ciclopedonale, al termine procedura di gara ed evidenza pubblica indetta nel 2021 dal Comune di Pisa.
Il Comune di Pisa aveva affidato alla ditta nell’aprile 2022 l’intervento che era finanziato con i fondi del Bando Periferie per 2,3 milioni di euro, a cui si aggiungevano risorse dell’Amministrazione Comunale, per un importo complessivo di 3,2 milioni di euro. Poi l’interdittiva della Prefettura di Salerno aveva bloccato la consegna dei lavori, portando il Comune a sospendere le procedure in attesa dell’esito della sentenza.
“Siamo soddisfatti dell’arrivo della sentenza – commenta il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Raffaele Latrofa - che ha annullato l’interdizione nei confronti della ditta che si è aggiudicata i lavori, sbloccando la gara che era rimasta in sospeso. Questa sentenza rende ragione alla nostra scelta di attendere l’esito giudiziario senza escludere la ditta affidataria, merito anche del lavoro attento e scrupoloso svolto in questi mesi dagli uffici, e ci mette adesso nella condizione di ripartire con l’affidamento dei lavori, senza costi aggiuntivi a carico del Comune per sostenere eventuali spese dovute a ricorsi. Ci stiamo consultando con gli uffici in merito alle procedure da mettere in atto, ma la nostra volontà è quella di poter partire il prima possibile con i lavori. Purtroppo nel frattempo sono aumentati i prezzi di circa il 40%, quindi dovremo presentare una variante al progetto e una variazione di Bilancio per inserire ulteriori risorse a copertura dei costi aumentati. Faremo tutto il possibile per poter dotare al più presto il quartiere di Sant’Ermete di questo importante collegamento, molto atteso dai residenti, che ricucirà la spaccatura, rappresentata dal passaggio della ferrovia, tra il quartiere di Porta Fiorentina e quello di Sant’Ermete. La passerella ciclopedonale, realizzata a norma per essere utilizzata contemporaneamente da pedoni, ciclisti e persone con disabilità, favorirà la mobilità dolce a servizio dei quartieri e sarà corredata da opere aggiuntive come la realizzazione di un’area verde completa di alberature ombreggianti, panchine e area giochi per bambini.”
Il progetto della passerella. Il progetto di realizzazione del percorso ciclopedonale sopraelevato sulla via Emilia, che mette in collegamento la zona di Porta Fiorentina con il quartiere di Sant’Ermete, prevede la costruzione di una passerella con struttura metallica, che correrà con tracciato parallelo al cavalcavia esistente, in prossimità dello stesso sovrappasso stradale. La passerella avrà una lunghezza di 49.50 metri e una larghezza di 3,40 metri, con altezza complessiva massima della travatura pari a circa 11 metri rispetto al piano strada della via Emilia. La passerella sarà raggiunta mediante due scale e due ascensori (uno posto sul lato nord e uno sul sud). Gli ascensori saranno a norma di persone disabili e idonei per il trasporto delle biciclette.
Sul lato nord visto il ridotto spazio disponibile, verrà mantenuta parte della scala esistente. La passerella sarà imboccata dalla vecchia via Emilia, in corrispondenza delle attuali scalette di accesso al cavalcavia. Sul lato sud la passerella sarà invece collegata alla vecchia via Emilia posta sull’altro lato delle ferrovie, mediante un’area verde ricavata all’interno del lotto di proprietà di RFI, che verrà riqualificato. Nella passerella, che sarà utilizzata sia dai pedoni che dai ciclisti contemporaneamente, la larghezza complessiva delle corsie da 2.50 metri è stata incrementata e portata fino a 3 metri.
La passerella, costituita in profilati tubolari in acciaio, sarà aperta nella parte superiore e chiusa lateralmente mediante pannelli di lamiera con la finalità di proteggere la sede ferroviaria dalla caduta di oggetti. La pavimentazione della passerella sarà in conglomerato drenante, ecocompatibile, incombustibile e antisdrucciolo. I vani ascensore saranno realizzati in cemento armato a faccia vista, con pensilina leggera di protezione agli ingressi. La scala di accesso sud sarà realizzata mediante profilati in acciaio zincati. La scala nord sarà in parte su terra, in parte a soletta rampante, sarà rivestita in lastre di pietra. In corrispondenza dell’accesso nord, sotto la scala, è previsto un vano parzialmente aperto per l’alloggio dei quadri elettrici e ascensore, dotato di un soppalco in acciaio e lamiera per l’accesso alla manutenzione dei tiranti. E’ prevista inoltre una illuminazione del percorso ciclopedonale, sia dell’interno che dall’esterno.