"Cavallini della SEPI è un NO-VAX? Che Conti lo sostituisca"

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 28 Agosto 2021

E' quanto chiedono due consiglieri comunali del PD, Olivia Picchi e Vladimiro Basta, a due giorni dalle esternazioni, poi imputate ad un hacker, contro i vaccini da parte di Iacopo Cavallini, amministratore unico della SEPI

Le parole di Cavallini sono inaccettabili e di un livello di delirio tale che è difficile anche commentarle.
"Se il problema è il fatto che ricopra un incarico pubblico, smetterò di scrivere su Facebook". Questa è la frase che palesa in modo più evidente tutta l'inadeguatezza di Cavallini. Come se il problema non fossero le sue idee, le sue parole. 
Parole gravi soprattutto per un personaggio pubblico.
Evidentemente Cavallini non ha chiaro cosa sia un rappresentante istituzionale e la responsabilità che questo comporta. Fermo restando che anche da semplice cittadino non potremmo che condannare un simile atteggiamento. 
Il paragone con il Nazismo va oltre il cattivo gusto e l'ignoranza, è uno schiaffo alla storia, alle vittime e ai loro familiari. Difficile pensare che sia questione di ignoranza per una persona come il prof Cavallini, agghiacciante pensare che si possa arrivare a tale spregio.
Il tono aggressivo, da bullo che rivolge a chi non la pensa come lui, l'auspicio che le persone vaccinate si ammalino, vanno oltre al problema di essere il rappresentante di Sepi.
Se veramente il suo profilo è stato hackerato, denuncia o meno, Cavallini smentisca in modo categorico tali affermazioni e esprima la sua posizione.
Diversamente il Sindaco proceda alla sua sostituzione.
Conti non se la può cavare dicendo che "Cavallini deve occuparsi dei numeri". E' il suo rappresentante. Un rappresentante che augura la morte ai vaccinati e offende le vittime del nazismo. Non è questione solo di essere no-vax, Conti lo rimuova o spieghi alla città che quelle dichiarazioni rappresentano anche lui.
Olivia Picchi
Vladimiro Basta

redazione.cascinanotizie