Centrale dello spaccio a Pisa: due arresti

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 10 Maggio 2019

Importante operazione della Polizia che scova in una villa in disuso una vera e propria centrale dello spaccio: due uomini finisco in manette

Un vero e proprio magazzino della droga quello scovato dagli uomini della Polizia di Stato in una villa abbandonata nella zona di San Rossore. Quella che può essere tranquillamente definita una centrale dello spaccio era nella disponibilità di due uomini, cittadini di 20 e 40 anni, tunisini pregiudicati per traffico di stupefacenti e clandestini, che sono finiti in manette.

L'operazione, diretta dagli agenti della Squadra Volante, è stata compiuta questa mattina e si è sviluppata dopo una assidua attività di controllo del territorio dei quartieri di San Rossore e Barbarcina, oggetto di segnalazioni ed esposti nei giorni precedenti.

Durante l’attività di osservazione gli agenti Questura, si erano accorti che gli accessi di una elegante villa in disuso nella zona vicina alla stazione di San Rossore, erano stato forzati.  E’ stato pertanto svolto un sopralluogo preliminare dal quale era emerso che l’immobile, disabitato da qualche anno, era stato oggetto di occupazione da parte di alcuni persone, non presenti al momento dell’accesso della Polizia, che avevano allestito all’interno un centro di confezionamento di sostanze stupefacenti e dei giacigli di fortuna con dei materassi collocati per terra. Infatti, all’interno di una delle numerose stanze, gli agenti hanno trovato un tavolo già apparecchiato con gli utensili e i materiali tipicamente utilizzati per confezionare le dosi, con tracce evidenti di hashish.

Gli elementi raccolti hanno indotto gli investigatori a svolgere ulteriori approfondimenti. Dopo un appostamento preliminare, questa mattina, è scattata l’operazione. La Polizia ha fatto irruzione all’interno dell’immobile e ha trovato due soggetti intenti a dormire sui due giacigli. Accanto a loro, al di sopra del tavolo, era presente dell’hashish già tagliato e confezionato, quanto basta per avviare una perquisizione, a seguito della quale gli agenti hanno rinvenuto sia hashish che cocaina per duecento dosi, sostanza da taglio, bilancini di precisione e un coltello intriso di sostanza utilizzato per le procedure di confezionamento I due, a quel punto, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente e denunciati per il reato di invasione di terreni ed edifici.  Il Pubblico Ministero ha disposto per per i due uomini la misura del carcere, pertanto sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale Don Bosco. 
 

massimo.corsini