"Centro storico nel degrado": attacco della Lega alla giunta di Cascina
Leonardo Cosentini, capogrppo della Carroccio: "Temo che anche questo sarà per Cascina un anno perso”
“La scusa della pandemia ormai non può essere usata più. Questa amministrazione comunale non ha ancora presentato un’idea organica di come vede il futuro del centro storico di Cascina. Ora, alla vigilia dell’inizio dell’estate, si sono inventati una manifestazione d’interesse davvero particolare: chiedono ai proprietari dei fondi sfitti se intendono metterli a disposizione delle associazioni, a costo zero, che li utilizzeranno per le loro iniziative estive”.
Leonardo Cosentini della Lega, capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, interviene sul degrado nel centro storico che poi è lo stesso che i cittadini incontrano nelle frazioni. “Dopo due anni possiamo dire che manca anche un piano delle manutenzioni _ aggiunge _ e non solo per l’erba alta un po’ ovunque. Lo dicono le decine di segnalazioni che riceviamo dai cittadini anche sul mancato decoro del centro cascinesi”.
Cosentini ritiene che il bando pubblicato dal Comune – si tratta di una manifestazione di interesse – per chiedere ai proprietari dei fondi commerciali di Corso Matteotti di metterli a disposizione per organizzare gli eventi d’estate e fino alla fine dell’anno. “L’amministrazione comunale ha calato la sua maschera, in due anni ha fatto ben poco. Se si pensa di risollevare il deserto del centro storico in questo modo non stiamo andando da nessuna parte. Serve un salto di qualità. Non c’è alcuna programmazione, la giunta potrebbe concentrarsi sui piccoli interventi, sistemare le piante sul corso che non hanno nulla di arredo urbano, togliere le cause dei cattivi odori che si sentono passeggiando sotto i portici. Siamo a metà maggio e ancora non si sa nulla di quello che organizzeranno d’estate. Non si intravede un’idea di sviluppo per il centro storico. Bisognerebbe puntare su altro, per esempio, sulla qualità e migliorare l’accoglienza. Se si crede davvero in qualcosa ci si investono soldi. I rilanci a costo zero non hanno mai convinto nessuno. Temo che anche questo sarà per Cascina un anno perso”.