Che fine ha fatto il nuovo Liceo Buonarroti?

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 10 Maggio 2022

Dal ministero nessuna notizia, mentre è stato approvato il progetto per la scuola media di Marina Di Pisa

Da una parte arrivano buone notizie dal fronte dei finanziamenti PNRR per le scuole pisane, dall’altra tutto tace per il Liceo Buonarroti che versa in condizioni drammatiche. A sottolineare lo stato delle cose è l’Osservatorio Scolastico e Cittadinanza Attiva che in una nota stampa scrive: «apprendiamo dalla stampa che il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato le graduatorie del Fondo PNRR grazie a cui saranno costruite 216 nuove scuole in tutta Italia, di cui 16 in Toscana. Sempre sui giornali leggiamo che il Comune di Pisa è risultato vincitore del progetto per la ricostruzione della scuola secondaria di primo grado Niccolò Pisano di Marina di Pisa con un investimento di 5 milioni di euro».

«Nessuna notizia, prosegue l’Osservatorio, ci giunge invece sull’esito della valutazione del progetto presentato dalla Provincia di Pisa, che ricordiamo aver partecipato al bando ministeriale per «la costruzione in sito di un nuovo edificio scolastico in sostituzione del “Concetto Marchesi” di Pisa, mediante la demolizione dell’esistente, mantenendo il corpo di fabbrica destinato a mensa, palestre e piscina». Un unico progetto presentato dalla Provincia di Pisa che ci aveva lasciato ben sperare per il futuro di una struttura da molti anni inadeguata e che è spesso risultata addirittura pericolosa per l’incolumità di chi la vive ogni giorno. Alla Provincia di Pisa chiediamo dunque se il progetto presentato sia stato rifiutato o meno, se il Ministero ha fornito delle motivazioni nel caso di eventuale rifiuto, oppure se sia ancora in corso di valutazione. Inoltre, conclude l’Osservatorio Scolastico e Cittadinanza Attiva di Pisa, chiediamo quali siano gli eventuali passi che la Provincia intende muovere per la ricostruzione del Complesso Marchesi, per il quale ricordiamo essere già stati spesi oltre 500mila euro per un progetto architettonico ormai vetusto, e la convocazione urgente del tavolo scolastico che avrebbe dovuto tenersi entro aprile per definire le priorità sulle carenze di aule per non ritrovarci a settembre nella disastrosa situazione dell'anno scolastico in corso».

redazione.cascinanotizie