"Chez nous le cirque" ostacolato perchè vicino alla Uisp
A dirlo l'associazione "Pisa Democratica". Continua la mobilitazione a favore della cooperativa "Chez nous le cirque"
Pisa Democratica esprime sincera solidarietà verso i lavoratori della Cooperativa Chez nous le cirque e la comunità di bambine, bambini e famiglie che hanno frequentato e vorrebbero frequentare le attività circensi: «l’atteggiamento di chiusura assunto dal Comune di Cascina non trova una spiegazione razionale. Dopo l’interruzione anticipata del contratto di affitto con il teatro di Cascina la cooperativa ha trovato una sede alternativa presso l’Istituto Pesenti, affermano da Pisa Democratica. Per consentire l’avvio delle attività sarebbe stato sufficiente che il Comune avesse autorizzato l’installazione in via provvisoria del tendone con l’impegno ad espletare le complesse pratiche amministrative richieste dal regolamento urbanistico entro un termine non derogabile».
«Perchè non è stata convocata una conferenza dei servizi con i soggetti coinvolti per definire un percorso sostenibile, ci si chiede da Pisa Democratica. Tutelare l’interesse pubblico non significa invocare il rispetto maniacale dei regolamenti, ma costruire percorsi legalmente legittimi che possano accompagnare il corretto svolgimento delle iniziative promosse dalla società civile, soprattutto se portano un beneficio collettivo e non comportano oneri per la pubblica amministrazione (al contrario l’interruzione del rapporto con il teatro di Cascina ha determinato la rinuncia al canone di affitto assicurato dalla Cooperativa). L’impostazione liberale della destra conservatrice si è ormai completamente smarrita nella pratica di controllo ossessivo della vita pubblica adottata dalla Lega?»
«L’unica possibile spiegazione al muro opposto dagli amministratori, escludendo un’immotivata ottusità di fondo, è l’appartenenza di alcuni componenti della cooperativa alla Uisp, che la Lega considera un’organizzazione di orientamento progressista da isolare e punire perchè non allineabile. Ci auguriamo che i cittadini cascinesi possano presto contare su un nuovo sindaco e una classe dirigente in grado di sostenere un sereno e solidaristico senso di comunità»,