Chi è Enriques, definito da Buscemi "amico del sindaco"?
Sono molti i chiarimenti che le consigliere Picchi e Scognamiglio chiedono al sindaco di Pisa Michele Conti, dopo l'audizione di Buscemi nella terza commissione
L’audizione nella terza commissione consiliare dell’assessore alla cultura Andrea Buscemi, ha lasciato più di un dubbio ad Olivia Picchi vicepresidente della commissione stessa e alla collega di partito Maria Antonietta Scognamiglio, consigliera comunale del PD.
La rassegna che dovrebbe, nelle intenzioni di Buscemi, fare concorrenza al Lucca Summer Festival, il teatro del Calambrone e i rapporti in seno alla maggioranza, sono gli argomenti sui quali le due consigliere comunali pongono l’attenzione del sindaco Michele Conti con ben cinque interpellanze, deu delle quali strettamente legate al Pisa festival.
Nella prima si premette che: «a seguito delle sue affermazioni nelle quali si descrive l'evento “Pisa Festival” per un costo complessivo di € 600.000,00, appreso che l'agenzia che si occuperà dell'evento è la F & P Group di Ferdinando Salzano, visto che l'assessore non ha dato indicazioni su come si sia svolto il contatto ma ha rimandato ad un incontro fra il Sindaco e la stessa agenzia», di conseguenza Picchi e Scognamiglio interpellano il sindaco su come si è proceduto all'individuazione di detta agenzia e se si è proceduto alla richiesta di preventivi e altre offerte; riguardo ai costi le due consigliere Dem chiedono al sindaco, quale sarà il prezzo dei biglietti e se conferma che il costo dell'evento per il Comune ammonta a € 50.000,00, viene inoltre richiesto il dettaglio dei termini dell’accordo con il quale si stabilisce per l'evento “Pisa Festival” un costo complessivo di € 600.000,00, la domanda viene rivolta al sindaco perché, scrivono Picchi e Scognamiglio «lo stesso assessore non è stato in grado di esplicitare il piano finanziario dell'evento suddetto; ha dichiarato che sulle casse comunali graveranno € 50.000,00 ma che non ha saputo indicare come ed in che modo verranno reperite le altre risorse; non ha saputo fornire dati sul costo dei biglietti dell'evento “Pisa Festival”; in commissione ha esplicitato l'intervento del Sindaco il quale, sempre secondo l'assessore, ha definito con l'agenzia i dettagli dell'evento e concordato “prezzi popolari”».
La discussione in commisione sugli eventi, è stato spunto anche per una polemica nella quale Buscemi ha trascinato il collega assesore Pesciatini, testualmente l’assessore alla cultura ha dichiarato: « ...sul litorale, noi, siccome sembra che la delega l'abbia soltanto Pesciatini, ma, in realtà, possiamo scavalcarla la delega per cui se ne occupa soltanto il Turismo del litorale, perchè a me piacerebbe mettere insieme.....Pesciatini accampa delle rivendicazioni su Marenia, sul Litorale....sembra che però sia una condizione essenziale che faccia tutto lui, lì. Però secondo me in questa parte potremmo creare delle sinergie no?” alla risposta della Consigliera Mancini la quale spiega all'assessore che anche in passato alcuni eventi erano organizzati dai due assessorati insieme l'Assessore Buscemi risponde “allora si cercherà di fare qualche cosa», di conseguenza l’interpellanza di Picchi e Scognamiglio chiede al sindaco di chiarire se «esiste una diversa rilevanza fra assessorati e se quello al turismo è maggiormente sostenuto da questa amministrazione in termini di risorse ed investimenti in genere; quali siano le risorse destinate da Bilancio ai due assessorati; se le affermazioni su una diversa considerazione fra i due assessori è reale e nel caso quali siano i motivi».
Le ultime due interpellanze riguardano il coinvolgimento delle associazioni e le imprese culturali della città ed il relativo bando per l’assegnazione di contributi; e il teatro del Calambrone per il quale Buscemi annuncia «la predisposizione di un progetto per il restauro dello stesso Teatro pari a € 200.000,00 e che tale esigenza si era mostrata per far esibire tal “Enriques” definito amico del Sindaco», Picchi e Scognamiglio in questo caso chiedono al sindaco Michele Conti se esiste il progetto di restauro, ma soprattutto chi sia “Enriques” e se rientra in uno degli eventi organizzati dal Comune.