Chi sale, chi scende: nomi nuovi all'orizzonte
Continua l’attesa per conoscere il nome del nuovo allenatore del Pisa. Il borsino del mister ha fatto registrare diversi scossoni durante il fine settimana: scendono le quotazioni di Gianluca Grassadonia, fino a qualche giorno fa grande favorito. Il tecnico ex Paganese adesso sembra in procinto di accaparrarsi una panchina di Serie B, ovvero quella della Pro Vercelli.
Scendono anche le azioni di Gaetano Fontana. Per l’ex allenatore della Juve Stabia sembrava fosse questione di ore prima del fine settimana, tanto da immaginare una sua presentazione già nella giornata di oggi.
Nel “dow Jones” nerazzurro resta stabile, con tendenza al rialzo, Gaetano Auteri: da Matera danno per imminente la rescissione del contratto che lo lega ai lucani per un'altra stagione, questa notizia, con quella che da per molto vicino alla maglia nerazzurra il centravanti Maikol Negro, agl’ordini di Auteri nella stagione appena conclusa, ha portato molti a pensare che 2+2 fa 4, che è vero in matematica, ma non nel mondo del calcio dove le variabili sono molteplici e spesso sfuggono ad ogni logica.
E allora chi sarà l’erede di Gennaro Gattuso? Nelle ultime ore si sono fatti largo nomi nuovi. Uno è quello di Domenico Toscano, classe 1971, due campionati di Lega Pro in bacheca, nel 2011 con la Ternana e nel 215 con il Novara fresco di retrocessione proprio come quest’anno i nerazzurri. Toscano è reduce da una stagione difficile ad Avellino dove ha incontrato non pochi problemi, soprattutto di carattere ambientale.
L’altro nome in rampa di lancio è quello di Carmine Gautieri. L’ex ala destra, con una buona carriera fra serie A e serie B, è stato l’artefice del miracolo Lanciano con il quale ha vinto il campionato di Lega Pro, e conquistato una insperata salvezza.
Chissà che il nome del mister nerazzurro non esca proprio fra questi due nomi nuovi. La decisione è attesa al più tardi per mercoledì.
Nel fine settimana il presidente Giuseppe Corrado, nel corso di una intervista rilasciata ad Il Tirreno, è intervenuto anche sulla questione del nome: L’ultimatum a Grassini, titolare dello Sporting Club, è stato chiaro: entro mercoledì devo consegnare l’accordo firmato, altrimenti la trattativa salta e, nonostante la volontà popolare sia stata chiara, si andrà avanti con la denominazione AC Pisa 1909.