Chiuso un locale del centro ricettacolo di pregiudicati

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 7 Febbraio 2019

La Questura di Pisa dispone la chiusura per quindici giorni di un locale del centro storico dopo che è stato appurato essere un ritrovo di pregiudicati

A seguito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di stato, con obiettivo particolare la verifica delle segnalazioni dei cittadini e dei residenti, gli ultimi servizi delle Volanti sono stati accompagnati da un servizio specifico svolto da personale della squadra della Polizia Amministrativa della Questura per accertare o meno la presenza di pregiudicati o persone pericolose all’interno dei locali pubblici cittadini.

Nell’ottica di questi controlli, nei giorni scorsi, all’interno di un esercizio di vicinato ubicato nei pressi di Piazza dei Cavalieri è stato recentemente trovato un cittadino italiano, pregiudicato, colpiti recentemente dal divieto di ritorno nel Comune di Pisa; L’uomo, una volta identificato, è stato anche perquisito e gli è stato anche trovato indosso un coltello. Per questo motivo è stato denunciato per porto abusivo di arma oltre all’inadempienza alla misura del foglio di via obbligatorio.

Il cittadino italiano è stato immediatamente denunciato alla Procura della Repubblica e l’esercizio pubblico è stato invece messo sotto speciale osservazione, al fine di verificarne le frequentazioni abituali per l’irrogazione di eventuali sanzioni amministrative collegate alla licenza.

Incrociando i dati di Polizia e Carabinieri, ottenuti attraverso le identificazioni giornaliere dei soggetti ritenuti sospetti o pericolosi per l’ordine e sicurezza pubblica, si è potuto appurare che il locale, del centro storico, era diventato l’abituale ritrovo di persone pregiudicate e di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale aventi, tra l’altro, precedenti di polizia per reati sugli stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona.

E così il Questore di Pisa ha emesso un decreto di sospensione di 15 giorni della licenza, a partire da oggi 7 febbraio, con conseguente chiusura dell’attività commerciale per identico periodo, poiché “alla luce delle informazioni raccolte e dagli accertamenti esperiti, le frequentazioni di quel locale costituivano un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume e la sicurezza dei cittadini”.

Questo tipo di servizi continueranno, affiancandosi ai consueti servizi di controllo del territorio i cui risultati positivi in termini di arresti effettuati ed espulsioni eseguite sono stati particolarmente apprezzati

redazione.cascinanotizie