Chiusura della Piscina di Cisanello, interrogazione della consigliera di FdI Alessandra Orlanza
Chiusura che perdura da dieci mesi, l'esponente di Fratelli d'Italia chiede tempi certi sulla fine dei lavori di manutenzione straordinaria
Questo il comunicato integrale
Interrogazione sulla chiusura della Piscina di Cisanello: Una Questione di Urgenza per la Comunità
Da ormai dieci mesi, la Piscina di Cisanello, annessa al complesso Sportivo Signorini all'interno del complesso Concetto Marchesi, è chiusa per lavori di manutenzione straordinaria. A fronte di tale prolungata chiusura, non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale riguardo ai tempi di ripristino e alle motivazioni specifiche dei ritardi. Questa situazione rappresenta un grave disservizio per la cittadinanza e, in particolare, un enorme disagio per le categorie più vulnerabili della nostra comunità.
La piscina Cisanello, non è solo un luogo di svago, ma anche una risorsa fondamentale per molte persone. Le attività acquatiche sono da sempre parte integrante della vita quotidiana di molti cittadini, in particolare degli anziani che vi si recavano per partecipare a corsi pensati per mantenere la mobilità e migliorare la loro qualità di vita. La sua chiusura ha quindi avuto un impatto diretto e significativo su queste persone, costringendole a rinunciare a importanti opportunità di esercizio fisico e socializzazione.
Allo stesso modo, dobbiamo considerare i nostri studenti disabili, che frequentano le scuole limitrofe e che hanno sempre beneficiato del suo utilizzo come parte di progetti di inclusione. L’accesso a strutture adeguate per l’attività fisica è essenziale per garantire pari opportunità a tutti, e la prolungata chiusura della piscina di Cisanello è un passo indietro in questo fondamentale processo. È inaccettabile che le famiglie delle persone disabili debbano affrontare ulteriori ostacoli nella già difficile lotta per l’inclusione sociale dei loro cari.
Come Consigliere Provinciale per la lista Comunità e Territori, ho presentato un’interrogazione al Prediente della Provincia, che sarà discussa in consiglio il 15 aprile, con l’intento di sollevare questa problematica urgente e chiedere chiarimenti sulla situazione attuale. È indispensabile sapere quando la piscina riaprirà, quali sono le reali motivazioni del ritardo e se ci sono stati imprevisti nella gestione dei lavori di manutenzione.
Riteniamo che sia fondamentale tutelare i diritti dei nostri cittadini in modo particolare le fasce più deboli della popolazione: gli anziani e le persone con disabilità; è nostra responsabilità assicurarci che queste categorie siano supportate e che possano continuare a partecipare a programmi che promuovono l'attività fisica e la socializzazione.
Le segnalazioni da parte dei cittadini si sono moltiplicate in questi mesi. Molti di loro hanno espresso preoccupazione e frustrazione per l'assenza di informazioni.
Esprimo, quindi, la mia ferma convinzione che bisognerebbe agire in tempi brevi per ripristinarne la funzionalità, così come non possiamo permettere che i lavori di manutenzione si trascinino ulteriormente senza risposte concrete. L'amministrazione Provinciale deve informare la cittadinanza circa lo stato dei progressi, le tempistiche previste e le eventuali problematiche emerse nella fase di ristrutturazione.
Ci auguriamo che la struttura ritorni al più presto al servizio dei cittadini, ripristinando così un importante bene pubblico a beneficio di tutti, dai più giovani agli anziani, passando per tutte le categorie vulnerabili della nostra società.
La comunità attende una risposta!