Chiusura di Via Maiorca, interviene Confesercenti

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 1 Luglio 2020

Dopo il lungomare, si discute anche della chiusura di Via Maiorca

«Qualcuno in questi giorni ha deciso di sostituirsi all’amministrazione comunale decidendo quali strade chiudere, quali aprire. Decidendo che la pedonalizzazione a Marina è linfa vitale per le imprese ma non ad esempio per quelle di via San Martino dove si chiede la abolizione della ztl. Tutto questo a nome degli imprenditori e attaccando anche duramente chi non la pensa come lui». Luigi Micheletti, presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, torna ad intervenire sulle polemiche di questi giorni relative alla pedonalizzazione del lungomare, già partita, e quella proposta ma ancora bloccata di via Maiorca.

«Rimaniamo davvero perplessi dal modo di operare di qualcuno sulla pelle dei commercianti, dice ancora Micheletti. Sulla chiusura del lungomare si è assistito a cambiamenti di posizione nel giro di un giorno; prima lo stop alle auto 24 ore su 24, poi tutti i giorni alle 12, poi un po’ alle 12 un po’ alle 17. Senza minimamente tenere conto dei fatti e della evidente inutilità di chiudere al traffico un lungomare completamente al sole nelle ore più calde della giornata. Per favorire un paio di ristoranti, forse, ma danneggiando le altre attività. Poi via Maiorca con la proposta ultima di chiuderla alle 20, senza considerare minimamente l’impatto di questo provvedimento sulla sosta dei residenti e sul traffico dell’intera frazione».

«Poi quando da Palazzo Gambacorti, dice ancora il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, fanno finalmente presente che ogni decisione deve essere valutata con attenzione e non a suon di firme, apriti cielo. Stessa reazione verso chi fa presente ulteriormente la necessità di un confronto con tutte le componenti sulle quali ricadrebbe il provvedimento e non solo con una categoria commerciale».

«Per fortuna noi siamo diversi, nei toni e nei contenuti. E continuiamo a credere che gli interessi della collettività debbano prevalere su quelli di pochi. Non vogliamo mettere l’uno contro l’atro residenti e commercianti e poi commercianti e pubblici esercizi. Occorrono strategie, contenuti, idee diverse da quelle copia e incolla utilizzate per tutte le stagioni. Ma andando avanti a slogan si fa molto prima», conclude Luigi Micheletti

redazione.cascinanotizie