Ciclismo su pista. Beatrice Bertolini è la nuova campionessa europea Juniores nel Keirin

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Lunedì, 17 Luglio 2023

Dopo il successo nella velocità a livello italiano, per la calcesana arriva l'alloro continentale

La trasferta ad Anadia, in Portogallo, tra gli atleti convocati Nazionale italiana, si è rivelata come una nuova straordinaria avventura.

Beatrice Bertolini, 18 anni, calcesana in forza alla Uc Conscio Pedale del Sile, già Campionessa itraliana Juniores nella velocità, da sabato 15 luglio è la nuova Campionessa europea nel Kerin.

Un successo fantastico, ottenuto al Velodromo National Sangalhos, sempre nella velocità, davanti alla francese Marie Louisa Drouode ed alla britannica Anna Whitworth Hay.

Queste le prime parole della nuova Campionaessa europea Beatrice Bertolini.

 


Ordine d'arrivo Kerin Juniores donne 2023

1) Bertolini Beatrice (Italia)
2) Drouode Marie Louisa (Francia)
3) Whitworth Hay Anna (Gran Bretagna)
4) Ratti Carola (Italia)
5) Keliukh Karolina (Ukraina)
6) Slosharek Anne (Germania)
7) Rand Viorica Georgette (Gran Bretagna)
8) Walecka Natalia (Polonia)
9) Glowacka Natalia (Polonia)
10) Tourli Despoina (Grecia)

 


COS'È IL KEIRIN (disciplina olimpica)

Il keirin è una specialità del ciclismo su pista nata in Giappone nel 1948. È una gara di velocità altamente spettacolare. I corridori, in genere da quattro a otto, percorrono alcuni giri di pista alla ruota di una motocicletta, il derny, che aumenta gradualmente la velocità; quando questa si sposta, a 600/700 metri dal traguardo, i ciclisti disputano lo sprint.

Una gara di keirin copre la lunghezza di due chilometri, vale a dire 8 giri per le piste da 250 metri, 6 per quelle da 333,33 metri e 5 per quelle da 400. I ciclisti partecipanti, in numero variabile da 6 a 8, partono da fermi, affiancati secondo sorteggio lungo la linea rossa di centro pista, con il sorteggiato numero 1 in corrispondenza della linea dei velocisti, e la corsia degli sprinter vuota; si mettono quindi in scia di una motocicletta chiamata derny, che funge da battistrada, la quale transita lanciata a 30 chilometri all'ora (25 per donne Elite e juniores) sulla linea di partenza, che è la già citata linea rossa di centro pista.

Il corridore designato per sorteggio con il numero 1 ha l'obbligo di mettersi in scia al derny almeno per il primo giro, sempre che nessun altro dei partecipanti prenda volontariamente il suo posto. Se nessuno prende la scia del derny il giudice ferma la gara per ripeterla e il sorteggiato numero 1 non vi parteciperà, sostituito nel ruolo di primo a ruota dal sorteggiato numero 2. I corridori non possono superare il derny: i ciclisti che superino con la ruota anteriore la parte più arretrata della motocicletta quando questa non è ancora uscito dalla pista, vengono squalificati.

La velocità del derny aumenta gradualmente fino ad arrivare a 50 chilometri all'ora (45 per le donne); a 600-700 metri dalla linea d'arrivo – più precisamente a 2,5 giri dall'arrivo per le piste da 250 metri, a 2 giri per quelle da 333,33 metri e a 1,5 per quelle da 400 metri – il derny si sposta e viene lanciata la volata. A questo punto i corridori sono liberi di contendersi tutte le posizioni fino alla volata finale, rispettando comunque le regole delle prove di velocità.

redazione.cascinanotizie