Cimiteri: avviata la riqualificazione a Pontasserchio
Investimento complessivo da 600 mila euro
Ha scritto il Comune di San Giuliano Terme.
Proseguono gli interventi per le strutture cimiteriali nel comune di San Giuliano Terme su ampliamento e nuove funzionalità. Dopo i lavori partiti al cimitero di Ripafratta, che avrà il suo nuovo ossario da 30 postazioni insieme a nuova pavimentazione ed altre rifiniture, si avanza con quelli di Pontasserchio. Per la struttura nella frazione sulle rive del Serchio si procede con la realizzazione di un nuovo gruppo per sepolture in loculo, dove sono previsti 32 loculi e 14 spazi ad ossario, per un investimento complessivo di 120mila euro.
"Il cantiere nella struttura pontasserchiese è stato allestito e le maestranze hanno iniziato ad operare – affermano il sindaco Sergio Di Maio e l'assessore ai lavori pubblici Francesco Corucci –. Proseguiamo con l'opera di rinnovamento ed estensione degli spazi cimiteriali dopo quella per il cimitero di Ripafratta, partita nelle scorse settimane, dove si sta procedendo con un massiccio intervento per il nuovo ossario da 30 postazioni in un'area inutilizzata che verrà così riqualificata per euro 110.000,00 di investimento che copriranno anche la realizzazione di una nuova pavimentazione e nuovi parapetti in muratura bordate sia al piano terra che al piano primo del loggiato esistente".
"Procederemo poi anche a Ghezzano nel mese di febbraio con altri 119 nuovi ossari e una pavimentazione in calcestruzzo architettonico, corredata di altri elementi prefabbricati e di rivestimenti, più una nuova muratura, per un quadro economico dei lavori è di 63.500,00 euro, che si aggiungono agli investimenti per migliorie già eseguite nell'ultimo anno con un investimento di circa 100mila euro e nella seconda metà di febbraio sono previsti inoltre gli interventi di rinnovo dei componenti in marmo che contornano le lapidi nei cimiteri di Asciano, Pontasserchio e Molina di Quosa. Andiamo avanti nonostante l'aumento dei prezzi dei materiali", concludono Di Maio e Corucci.
Le progettazioni hanno ottenuto il via libera dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le provincie di Pisa e Livorno. L'investimento complessivo per tutte le strutture è di circa 600 mila euro. I lavori seguono alle operazioni di esumazione portate avanti negli scorsi mesi, con possibilità di spazi per urne cinerarie visto il ricorso sempre più frequente alla cremazione.