Città del Teatro, la grande ripartenza, presentata la stagione teatrale 2021/2022

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Cascina
Giovedì, 2 Settembre 2021

Presentata la stagione teatrale de La Città del Teatro di Cascina. Un programma, tra serale, domeniche a teatro e la scuola va a teatro di grane rilievo e spessore

Inaugurazione per il cartellone serale il 25 settembre con uno degli artisti più importanti della scena teatrale italiana contemporanea, Davide Enia con "Maggio '43".

"Un cartellone dal titolo Maree" spiega il direttore artistico Luca Marengo "come suggestione dell'incontro possibile e auspicabile tra pubblico ed artisti."

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti tutti i membri del Consiglio di Amministrazione e il nuovo direttore amministrativo della Fondazione Sipario Toscana, Manrico Ferrucci, con oltre quaranta anni di esperienze nel mondo del teatro. Per la Giunta Comunale cascinese sono intervenuti l'assessora alla cultura, Bice Del Giudice e l'assessore all'istruzione, Claudio Loconsole.

Il programma poi prosegue con Maria Cassi e il suo "Mammamia", in programma il 23 ottobre, altra grande del teatro contemporaneo.

Fittissimo e di alta qualità la programmazione del cartellone delle "Domeniche a Teatro" che prende il via il 19 settembre, come sempre nel pomeriggio alle 17 e sarà un produzione della Fondazione ad aprire il sipario della rassegna, "Osteria leonardo" con Daniele marmi e la drammaturgia di Dario Focardi.

Lungo sarebbe elencare la ricca programmazione dei vari cartelloni che andranno avanti sino a maggio 2022.

Basti ricordare che saranno di scena nomi come Emma Dante, Marco Baliani, Lella Costa, Ascanio celestini, Carrozzeria Orfeo.

Per tutte le date consultare il sito internet del teatro https://cittadelteatro.com/.

Da ricordare che saranno seguite tutte le norme anti cvoid e sarà necessario il Green Pass. La capienza della sala grande, nel rispetto delle norme anti Covid è stata ridotta a 240 posti.

Anche per quanto riguarda gli abbonamenti, disponibili già dal 2 settembre ed i carnet dei vari spettacoli dal 9 settembre.

Un teatro che, nonostante le difficoltà, è in salute, in cui un Comune investe finanze che sono in grado di generare ed attirare tre volte di più il proprio valore, in più, come ha affermato l'assessora Del Giudice, è stato inserito nel bilancio comunale un capitolo finanziario specifico per la ristrutturazione di alcune parte della struttura teatrale.

C'è ancora però una nuvoletta che aleggia si via tosco romagnola 656, la scadenza del contratto triennale con il direttore artistico, Luca Marengo. Sia il presidente del CdA, Riccardo Cateni che l'assessora Bice Del Giudice e il consigliere Andrea Paganelli hanno messo in evidenza la sintonia esistente con il direttore artistico ma valuteranno nei mesi prossimi in un tavolo assieme allo stesso Marengo.

Ha lavorato bene, soprattutto, insieme a tutto il personale del teatro, a cui vanno fatti gli elogi, in questi ultimi due anni pandemici, amntenendo la barra dritta e riuscendo a costruire stagioni teatrali di alto livello, capaci di dialogare con più pubblici. E' stato capace anche di intercettare nuovi finanziamenti per le produzioni della Fondazione, costruire stretti ed intensi rapporti con tante compagnie ed artisti di caratura nazionale ed internazionale. Un teatro che si sta aprendo alla comunità in cui risiede (anche se su questo aspetto ci sarebbe bisogno di un maggiore coinvolgimento della associazioni del territorio) che amplia i propri percorsi formativi (dal corso per dj a quello di writer).

A farla breve che significa valuteremo? C'è un direttore artistico che ha fatto bene il suo lavoro, una risorsa che non andrebbe valutata ma confermata

luca.doni