Cittadinanza onoraria alla Segre: ecco il testo condiviso tra maggioranza e opposizioni
Il consiglio comunale di Cascina chiederà alla senatrice un incontro pubblico aperto alla città
Nel prossimo consiglio comunale di Cascina sarà presentata la mozione congiunta tra maggioranza e opposizioni per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre.
Dopo gli "stracci" volati lunedì 25 novembre, con lo stallo registrato in consiglio comunale (leggi anche: Pasticciaccio in salsa cascinese, salta la cittadinanza onoraria alla Segre), martedì 3 dicembre, durante la conferenza dei capigruppo, era invece stata trovata la quadra, con l'approvazione all'unanimità di un testo per il conferimento della cittadinanza onoraria di Cascina alla Segre (leggi anche: Anche Cascina conferirà la cittadinanza onoraria alla Segre).
Ora pubblichiamo il testo integrale della mozione che sarà portata in aula per l'approvazione definitiva.
Tra gli impegni richiesti alla giunta comunale, oltre il conferimento della cittadinanza onoraria: quello "del sostegno all'operato della senatrice", quello di un intervento "presso il parlamento" per una "proposta di legge che metta a punto specifiche norme contro l’odio in rete e necessarie per la tutela dei diritti imprescindibili della persona" e quello "ad invitare la senatrice Segre ad una seduta aperta del consiglio comunale per promuovere un confronto con la nostra comunità a seguito di una testimonianza diretta della propria storia".
Questo il testo integrale della mozione (che ricalca fedelmente una mozione del consigliere comunale socialista Fabio Poli)
"Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz, è ancor oggi bersagliata da minacce che incitano all’odio razziale e vive sotto scorta in ogni sua uscita e incontro pubblico. Arrivare al 2020 ancora con l'odio, il razzismo e la violenza, appare inverosimile e surreale e significa non aver capito ciò che è accaduto al mondo nella scorsa guerra mondiale e a trent'anni dalla caduta del muro di Berlino, con molti muri che sono ancora in piedi, è nostro dovere abbatterli definitivamente;
suscitano pena tutti coloro che, quotidianamente, rivolgono alla senatrice Segre insulti e aggressioni sui social con parole gravissime e inammissibili per uno stato democratico. Il nostro è un Paese che sui valori come il rifiuto dell’antisemitismo e del razzismo, la ricerca della libertà e della democrazia, ha fondato la propria storia repubblicana. Si rende pertanto necessario un appello dell'intero consiglio comunale, a tutte le forze politiche presenti in parlamento, per mettere a punto norme contro l’odio in rete. Non bisogna sottovalutare la continua crescita di questi fenomeni e allo scopo servono regole di stringente urgenza;
di fronte ai ripetuti avvenimenti di xenofobia, agli attacchi di antisemitismo e alle minacce concentrate contro la senatrice Segre che, come ultima testimone degli orrori del fascismo e del nazismo, ha posto la propria vita al servizio della collettività e dei giovani è indispensabile esprimere piena solidarietà e gratitudine a Liliana Segre per l'opera di divulgazione della memoria instancabilmente profusa;
in questo momento storico vorremmo richiamare proprio all’attenzione dei giovani del nostro territorio un bisogno di memoria e i buoni esempi che la senatrice, attraverso la sua persona, le sue esperienze di vita e le sofferenze subite, incarna benissimo. Le reazioni scomposte che hanno fatto seguito al suo impegno provocano sgomento e richiedono gesti tangibili di solidarietà, di vicinanza e di richiamo ai principi di uguaglianza, libertà e rispetto, che rappresentano i valori fondamentali e portanti della nostra Costituzione;
dobbiamo ringraziare la senatrice Segre per aver proposto l’istituzione di una commissione parlamentare contro l'odio, il razzismo e l'antisemitismo, e plaudiamo a questa sua iniziativa accogliendola come si accoglie un principio fondamentale di civiltà. Riteniamo quindi opportuno un appello che parli alle coscienze, alle anime e al cervello di ogni cittadino italiano, senza distinzione di parte politica sul quale il firmatario del presente atto intende sollecitare, fin da subito, e per quanto di competenza, impegni seri e circostanziati da parte della giunta comunale di Cascina,
impegna la Giunta comunale:
- ad esprimere il proprio apprezzamento e sostegno all’operato condotto dalla senatrice Liliana Segre;
- ad intervenire presso il Parlamento affinchè proceda con una proposta di legge che metta a punto specifiche norme contro l’odio in rete e necessarie per la tutela dei diritti imprescindibili della persona;
- a conferire alla senatrice a vita Liliana Segre la cittadinanza onoraria del comune di Cascina;
- ad invitare la senatrice Segre ad una seduta aperta del consiglio comunale per promuovere un confronto con la nostra comunità a seguito di una testimonianza diretta della propria storia".