Cittadinanza onoraria alla Segre. Il PD attacca la maggioranza: "Manca di onestà intellettuale"
Proseguono le polemiche in città, in attesa di trovare una strada comune
Sul conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, saltata a seguito del consiglio comunale di lunedì scorso, interviene il Partito Democratico di Cascina, promotore della mozione poi emendata dalla maggioranza e in seguito ritirata.
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Scrivono i dem cascinesi: "Non ci stupiamo di come sia andata ieri in consiglio comunale, il mandato amministrativo si chiude come si era aperto, nel segno di una totale mancanza di onestà intellettuale. La richiesta di emendamenti, le divagazioni e gli interventi irrispettosi verso Liliana Segre e la memoria della Shoah ci hanno portato a ritirare il nostro ordine del giorno che proponeva l'avvio del percorso per la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita".
Il Partito Democratico spiega i motivi che poi hanno portato al ritiro della mozione. "L'emendamento proposto dalla maggioranza aveva lo scopo di snaturare e di cambiare il significato del testo proposto, oltretutto conteneva diverse inesattezze. Abbiamo subito accuse di strumentalizzazione della vicenda, peraltro rivolte a tutta la minoranza, ma è stato soprattutto il livello basso del dibattito a spingerci a ritirare il testo. Risulta evidente che di fronte a certi argomenti la destra italiana non ha ancora fatto i conti con la storia".