Cittadini e commercianti preoccupati della sicurezza in centro a Cascina

Politica
Cascina
Giovedì, 10 Aprile 2025

Professionisti, residenti, commercianti hanno scritto un'istanza ad istituzioni e rappresentanti delle Forze dell'Ordine preoccupati dall'aumento di fatti legati allo spaccio di droga

Una giusta preoccupazione preventiva, un'istanza che tenta anche di suggerire alcune soluzioni volte a fermare il fenomeno dello spaccio e di fatti più violenti ad esso legati.

Ma va ricordato che se c'è un'offerta significa che c'è una domanda, quest'ultima, purtroppo, è alimentata da tanti giovani adolescenti locali e non solo e i numeri del Serd (che ha una sua sede anche a Cascina) lo stanno a dimostrare.

Intervenire come? Ci provano i firmatari dell'istanza che pubblichiamo integralmente qua sotto. Ma che cerchiamo di analizzare nelle sue varie articolazioni.

Gli estensori scrivono: "Che di fatto basterebbe un maggior passaggio di vigilanza, per riuscire a riportare la situazione ad uno stato di sicurezza". La sola repressione, come si è visto anche in altre città, non può essere l'unica risposta al fenomeno. Ripetiamo che se c'è una forte domanda, illegalmente viene esaudita con un'offerta. Se in parte sradicata da un luogo, si sposta da un'altra parte. C'è poi la questione della pena legata a questi specifici reati che, come tutti vediamo quotidianamente, non è adeguata. Le Forze dell'Ordine catturano, arrestano, denunciano, ma lo stesso lo si ritrova poco tempo dopo nuovamente a svolgere il proprio mestiere di spacciatore. Assieme alla repressione serve una adeguata politica di prevenzione ed educazione alla legalità rivolta alle fasce giovanili e un intervento di carattere sociale volto a togliere dalle grinfie della malavita la mano d'opera utilizzata che è l'ultima ruota del carro di un sistema legato al traffico internazionale della droga. E comunque una maggiore frequenza e presenza di Polizia Municipale e Carabinieri non guasterebbe. 

Ma va ricordato che molti degli autori di eventi delituosi avvenuti nel recente passato a Cascina sono stati scoperti e assicurati alla giustizia da parte delle Forze dell'Ordine.

Le altre proposte suggerite dagli estensori leggiamo: 

 Aumentare le attività ricreative nel centro di Cascina, per farsì che i bambini si riapproprino di tali spazi;

-    Collaborare con le associazioni, la proloco, le aziende …al fine di promuovere eventi che stimolino la cittadinanza in progetti di sensibilizzazione e miglioramento del territorio;

-    Stimolare nelle zone a rischio una continua proliferazione di attività che creino un presidio continuo di presenze di persone;

-    Aumentare le telecamere nei punti strategici e verificare che le stesse siano tutte funzionanti;

-    Organizzare un pattugliamento dei vigili urbani durante il pomeriggio e la sera;

-    Richiedere alle forze dell’ordine una presenza assidua nei punti sovra segnalati;

-    Migliorare l’illuminazione riducendo le zone d’ombra.

 

Sarebbe bello vedere, se non quotidianamente, settimanalmente attività, eventi, momenti ricreativi per i bambini occupare gli spazi di gran parte del centro storico cascinese. Su questo fronte le associazioni locali già fanno molto e con grande sforzo. Ma non basta, non basta a fronte, spesso, dell'indifferenza dei locali. Ricordo, recentemente, un gran bell'evento, organizzato dall'associazione "Mani Attive", proprio su Corso Matteotti. Con tanti artigiani, legato anche al mondo del gioco, "laboratori sotto i Portici". Ma mancava un elemento che fa smuovere le famiglie con i loro bambini e bambine, il CIBO. E' stato un vero peccato vedere così tanti artigiani e poche persone ad ammirarli, a provare, a giocare. C'è bisogno di condivisione, di partecipazione,non basta sollecitare eventi ricreativi per poi non esserci. 

Cascina ha una realtà associativa importante, in tutti i settori: sport, teatro, musica, volontariato, ma va supportata anche solo con la propria presenza quando organizzano momenti di incontro. Collaborare anche con eventi culturali e sportivi che non prevedano il  consumo dei soliti croccanti, arrosticini, hamburger, cioccolate varie, i cosiddetti mangifici. Collaborare significa essere partecipi in tutti i sensi, altrimenti si ripete la stessa frase "armiamoci e partite".

Le istituzioni locali poi devono assolutamente far si che la quotidianità della propria comunità sia vissuta nel modo migliore possibile e in sicurezza: presenza costante di Polizia Municipale, maggiore efficenza di telecamere di sorveglianza e loro incremento, maggior decoro del centro cittadino, perché la bellezza aiuta.

 

Qui l'istanza integrale

 

Alla Cortese Attenzione

Del Sindaco di Cascina

E del Presidente del Consiglio Comunale

Per conoscenza Al Prefetto di Pisa
Al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cascina Al Questore di Pisa

OGGETTO: Istanza di Sensibilizzazione

Premesso

-    Che a seguito dei diversi eventi verificatesi negli ultimi mesi emerge un notevole peggioramento della sicurezza pubblica nel centro di Cascina;

-    Che il centro di Cascina, e precisamente P.za dei Caduti della Libertà, Corso Matteotti, Stazione del Treno, il Sottopassaggio, Zona Conad, sono divenuti nel giro di pochissimo tempo zone di spaccio giornaliero anche nelle ore diurne;

-    Che tali eventi si verificano nelle ore perlopiù del pomeriggio e della sera, sotto gli occhi dei bambini che giocano inconsapevoli;

-    Che si stanno verificando scontri tra le diverse fazioni criminose, gruppi diversi si stanno contendendo la zona;

-    Che il centro di Cascina è frequentato da bambini delle scuole dall’infanzia, elementari medie e adolescenti degli Istituti Superiori;

-    Che tale multivarietà di probabili attuali e futuri consumatori, rende tale postazione molto ambita per lo spaccio;

-    Che per le attività commerciali in genere, ristoranti, bar, negozi lo stazionamento di persone a abituate a delinquere, produce dei danni notevoli, in quanto i clienti gradualmente diradano la frequentazione della zona;
 
-    Che tale situazione determinerà l’ulteriore chiusura di attività nel centro, a quel punto lasciando totalmente scoperta la zona da un passaggio di persone;

-    Che detti luoghi sono molto poco presidiati dalle forze dell’ordine;

-    Che di fatto basterebbe un maggior passaggio di vigilanza, per riuscire a riportare la situazione ad uno stato di sicurezza;
A seguito di quanto premesso

A mezzo della presente istanza i cittadini istanti chiedono alla Pubblica Amministrazione che si renda parte attiva e promotrice di attività tese a ripristinare uno stato di Sicurezza della zona e che per tale motivo si invita a:

-    Aumentare le attività ricreative nel centro di Cascina, per farsì che i bambini si riapproprino di tali spazi;

-    Collaborare con le associazioni, la proloco, le aziende …al fine di promuovere eventi che stimolino la cittadinanza in progetti di sensibilizzazione e miglioramento del territorio;

-    Stimolare nelle zone a rischio una continua proliferazione di attività che creino un presidio continuo di presenze di persone;

-    Aumentare le telecamere nei punti strategici e verificare che le stesse siano tutte funzionanti;

-    Organizzare un pattugliamento dei vigili urbani durante il pomeriggio e la sera;

-    Richiedere alle forze dell’ordine una presenza assidua nei punti sovra segnalati;

-    Migliorare l’illuminazione riducendo le zone d’ombra.

Consapevoli che tali problematiche evidenziate non sono certo di esclusività del Centro di Cascina, consapevoli altrettanto che il dovere di ciascuno sia quello di rendersi parte attiva nel miglioramento della collettività per il rispetto che meritano le generazioni future, noi tutti ci rendiamo disponibili in una collaborazione fattiva, ringraziando fin d’ora per quanto le Istituzioni tutte e gli uomini e donne ad essa appartenenti riusciranno a porre in essere.
Cascina,

luca.doni