CNA Tatuatori: "Stop all' abusivismo, pericolo per inchiostri non a norma"
Un appello accorato da parte dei tatuatori di CNA Pisa, anche alla luce delle nuove normative europee che regolano l'uso di sostanze contenute negli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente
“Stop ad abusivismo e tatuaggi realizzati in casa con inchiostro non in regola: fondamentale scegliere i nostri centri che utilizzano colori e sostanze a norma di legge”. È l’appello e il giro di vite di Cna Tatuatori Pisa che interviene sul regolamento europeo entrato in vigore a inizio 2022. Lo scorso 4 gennaio, infatti, è entrato in vigore un regolamento comunitario che ha introdotto nuove norme sulle sostanze contenute negli inchiostri per tatuaggi o trucco permanente.
“Il regolamento europeo non vieta l’impiego dei colori da parte dei tatuatori ma introduce regole e indicazioni destinate ai produttori di pigmenti relative alla composizione chimica delle miscele per tatuaggi - scende nello specifico il coordinatore sindacale di Cna Pisa Marcello Bertini (nella foto) -. Questa scelta arriva dopo un percorso di revisione scientifica e tecnica sui rischi per la salute derivanti da alcune sostanze contenute nei colori dei tatuaggi, che non potranno più contenere le sostanze cancerogene e tossiche, mentre per quelle su cui non ci sono dati sufficienti per stabilire una soglia, è prevista una quantità molto bassa”
Andando ancora di più nel dettaglio è doveroso dire, senza fare allarmismi, che l’ attenzione deve essere posta ai prodotti (miscele per le pratiche di tatuaggio e di trucco permanente) in stock di magazzino che consistono in miscele che sono fuori mercato dal 4 gennaio 2022 per la pratica di tatuaggio in quanto non conformi al Regolamento REACH (https://reach.mise.gov.it/)
Una deroga temporanea di un anno è stata peraltro decisa per il Pigment Blue 15:3 e il Pigment Green 7, poiché attualmente non esistono alternative più sicure e tecnicamente adeguate per la loro produzione. I tatuatori troveranno nelle etichette l’indicazione del rispetto della nuova normativa e in città si sono già messi in regola restituendo le forniture non corrispondenti alla normativa.
“L’entrata in vigore del regolamento ha comportato, almeno in una fase iniziale, un aumento dei costi per noi tatuatori e non poche difficoltà nell’approvvigionamento degli inchiostri – incalza Guido Morelli, presidente Cna Tatuatori Pisa -. L’invito e la raccomandazione sono ancora una volta quelli di rivolgersi solo a veri professionisti, perché gli abusivi, non sottoposti ad alcun controllo, continueranno per lungo tempo a utilizzare inchiostri non più a norma.”