Colpo di fucile contro un’auto: denunciata una 80enne ed il figlio
La donna in casa aveva un vero e proprio arsenale, appartenuto al marito ormai deceduto
Porto abusivo di armi, minaccia, esplosioni pericolose e danneggiamento aggravato: sono le accuse che hanno portato alla denuncia di un uomo di 56 anni, protagonista di un preoccupante episodio avvenuto lo scorso 19 aprile a Santa Maria a Monte (PI).
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della locale Stazione, l’uomo avrebbe esploso un colpo di fucile calibro 12 contro l’auto del denunciante, regolarmente parcheggiata nei pressi dell’abitazione della vittima. Il proiettile ha infranto il lunotto posteriore della vettura. Dopo l’esplosione, l’uomo si è dato alla fuga a bordo di un veicolo, tentando di far perdere le proprie tracce.
Le indagini, avviate subito dopo la denuncia e corroborate da diverse testimonianze, hanno portato in breve tempo all’identificazione del responsabile. Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di recuperare l’arma utilizzata, un fucile semiautomatico calibro 12, nascosto nell’abitazione della madre ottantenne del denunciato.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno rinvenuto anche una doppietta calibro 28 e numerose cartucce: 39 del calibro 12 e 34 del calibro 28. Tutto il materiale risultava detenuto illegalmente: la madre dell’uomo, infatti, è stata a sua volta denunciata per detenzione abusiva di armi.
Dai controlli eseguiti nelle banche dati, è emerso che le armi erano state in passato regolarmente detenute dal marito della donna, deceduto nel 2020, ma mai denunciate né riconsegnate dopo la sua morte.
L’attività dei Carabinieri ha permesso così di chiudere rapidamente il cerchio su un caso che poteva avere conseguenze ben più gravi.