Coltano, paese-discarica: i residenti esasperati dagli abbandoni di rifiuti

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 10 Dicembre 2025

Denunce inascoltate, telecamere inefficaci e nuovi cumuli ogni giorno: i cittadini chiedono interventi urgenti e controlli reali

A Coltano cresce la frustrazione dei residenti, costretti da anni a convivere con abbandoni incontrollati di rifiuti lungo le strade del paese.

Nonostante installazioni di telecamere, promesse istituzionali e interventi sporadici di pulizia, la situazione resta invariata: divani, sacchi neri, materiali da cantiere e carcasse d’auto continuano a essere scaricati impunemente, alimentando un degrado che gli abitanti definiscono ormai insostenibile.

 

Ha scritto il Comitato per la difesa di Coltano.

“L’ho visto mentre scaricava, quel furgone, e l’ho rincorso – dice, anzi grida, Anita Faccendoni, Presidente del Comitato per la difesa di Coltano - siamo andati dai carabinieri con il numero di targa. Ma ci hanno detto che la denuncia deve farla il proprietario del terreno”. Nulla di fatto, punto e daccapo.

Gli abbandoni di rifiuti non si fermano, anzi aumentano: questa volta sono poltrone divani sacchi neri pezzi di mobili. “Ci dicono che le telecamere sono attive – continuano gli abitanti – ma allora come mai si può impunemente entrare, scaricare e uscire dal paese senza che nessuno faccia nulla e fermi questo disastro? Non ne possiamo più”, “e abbandoni segnalati all’ufficio ambiente del comune di Pisa lo scorso 30.09 si trovano ancora lì” aggiungono dal Comitato.

E’ una lotta impari che va avanti da anni. Dopo infinite proteste sono state montate alcune telecamere, ma al momento non è servito a niente, e aleggia il motivato sospetto che non siano attive. Più di un mese fa, il Comune ha provveduto ad una pulizia speciale, ma, dicono qui, nonostante che siano venuti con due camion, hanno portato via un decimo degli abbandoni, e il giorno dopo tutto è ricominciato. Non si può vivere attraversando ogni giorno file di rifiuti. Si lamentano persino alcuni abitanti del campo Rom, che cercano di attuare un minimo di raccolta differenziata, e protestano per una situazione igienica molto difficile, anche se l’area contigua al campo è costellata di carcasse di auto.  Ma è evidente che gli abbandoni provengono dall’esterno, quasi il paese fosse considerato una libera discarica a cielo aperto. 
Molto spesso, infatti, gli abbandoni consistono in materiali provenienti da cantine svuotati e da ristrutturazioni edilizie, che dovrebbero essere smaltiti con apposito formulario e nei modi imposti dalla legge. “Qui il rischio non esiste, chi scarica lo sa e agisce impunemente giorno e notte”.

E gli impegni ripetuti di Sindaco e Giunta, le promesse di controlli e persino le dichiarazioni rilasciate a trasmissioni televisive nazionali in merito a interventi decisi di risanamento dell’area, giacciono inevasi e abbandonati, insieme ai cumuli di rifiuti.

 

 

 


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redazione.cascinanotizie