Come è cambiato il Pisa con Alberto Aquilani alla guida?
Com’è cominciato il campionato del Pisa calcio? Questa non è di certo una domanda che tutti gli italiani si fanno quotidianamente, ma di sicuro i tifosi pisani e gli addetti ai lavori hanno tenuto sotto controllo la squadra toscana dopo l’arrivo in panchina di Alberto Aquilani. L’ex centrocampista della Roma e della Nazionale italiana si è ben comportato a livello giovanile e dunque ha portato con sé tante aspettative che ora necessitano di essere confermate. La stagione 2023/2024 dei nerazzurri non è cominciata benissimo: 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte nelle prime 8 giornate, 6 gol fatti e 7 subiti, e una classifica che al momento resta anonima. La squadra di Aquilani in questo avvio di campionato ha ottenuto risultati altalenanti e quindi, in questo momento, bisogna prestare molta attenzione a fare un pronostico scommesse relative alle partite del Pisa.
I risultati ottenuti finora dunque non hanno tenuto fede a quel cambiamento che i tifosi si aspettavano, anche alla luce del mercato estivo fatto dalla società. Alla corte di Aquilani sono arrivati giocatori del calibro di Veloso, Valoti, D'Alessandro, Arena, Barbieri, oltre al ritorno di Barberis, ma al momento non c’è ancora quell’intesa tra i giocatori. La società ha comunque confermato la fiducia al tecnico.
Dopo aver smesso di fare il calciatore, Aquilani ha cominciato la carriera da allenatore alla Fiorentina primavera e sono arrivati subito i risultati vincendo la Coppa Italia contro il Verona, prima di cominciare a frequentare a Coverciano il corso UEFA A per poter allenare le prime squadre fino alla Serie C. Sulla panchina della Fiorentina primavera, l’ex centrocampista della nazionale ha portato a casa 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane, prima di approdare sulla panchina del Pisa.
Infatti, il 29 giugno 2023 è stato ufficialmente annunciato come nuovo allenatore del Pisa calcio, in Serie B, e l’esordio è stato col botto: lo scorso 25 agosto ha vinto 0-2 nella partita Sampdoria - Pisa. Lo stesso tecnico in sede di presentazione aveva confermato la voglia di fare bene: “Si comincia! Sono carico e motivato per questa nuova avventura. Ringrazio il Presidente e l’intera società del Pisa per questa grande opportunità. Darò tutto per ripagarla al massimo. Credo in un calcio propositivo, con la linea difensiva a 4 come uno dei capisaldi. Ai miei giocatori chiedo intelligenza e capacità di lettura delle diverse fasi della partita”.
Le idee di calcio di Aquilani e l’influenza dei suoi ex allenatori
Le grandi attenzioni che sono ricadute sul neo tecnico del Pisa sono dovute al suo modo di allenare e di dare un’impronta netta alla propria squadra. L’ex centrocampista della Nazionale italiana e di squadre come Roma e Juventus, sta cercando di cambiare la mentalità della sua squadra sul piano del gioco. A Pisa, il giovane tecnico sta tentando di portare quell’esperienza che si è fatto in giro per il mondo, ma imparando anche dagli ex allenatori avuti da calciatore: dal ct della Nazionale Luciano Spalletti, che l’ha allenato alla Roma, a Fabio Capello, suo allenatore alla Juventus, fino a Jorge Jesus, suo tecnico allo Sporting Lisbona, passando per Vincenzo Montella alla Fiorentina.
Non è un segreto però che il punto di riferimento di Aquilani ora sia Roberto De Zerbi; l’ex tecnico del Sassuolo sta allenando in Premier League con il Brighton e sta ottenendo buoni risultati, come ad esempio la qualificazione alle coppe europee nella scorsa stagione. Nel suo staff, Alberto Aquilani ha come vice Cristian Agnelli, nello staff di De Zerbi al Foggia, ma nei suoi dogmi tattici non è un fedelissimo del 4-3-3. Nelle prime gare di questa stagione, l’ex tecnico della Fiorentina primavera ha schierato il suo Pisa sempre con il 4-2-3-1; questo è dovuto anche alla lunga lista di indisponibili. Dopo un avvio di campionato un po’ altalenante, dunque, adesso è ora di cambiare marcia.