Commercianti in piazza a Pisa tra rabbia e contestazioni

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 31 Ottobre 2020

Va peggio a Firenze, scenario di vanadalismi e violenze. Conti: "Occorre responsabilità ed è necessario garantire il diritto di lavorare a tutti e un servizio sicuro a tutti i cittadini"

Rabbia, frustrazione e voglia di contestare tutte le istituzioni, da quelle nazionali, con il Governo autore del Dpcm in prima fila, a quelle regionali e locali, con le contestazioni al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo (più marcate) e al sindaco di Pisa, Michele Conti (meno marcate).

La manifestazione dei commercianti di ieri a Pisa, è stata comunque pacifica ed è rimasta sempre all'interno della normale dialettica democratica. Circa 200 persone sono scese in piazza contro le nuove norme del Governo ed hanno terminato la loro manifestazione in Piazza del Duomo, sotto la Torre, in attesa degli interventi dei rappresentanti di categoria di Confcommercio e delle istituzioni.

"Ho partecipato - scrive il sindaco di Pisa Michele Conti - alla manifestazione dei commercianti pisani, colpiti più di altre categorie dall’ultimo Dpcm del Governo. La situazione è complessa sia dal punto di vista sanitario, perché la propagazione del virus non accenna a fermarsi, sia dal punto di vista economico. Gli operatori che stasera hanno manifestato in maniera pacifica fanno capire quanto anche qui a Pisa certi settori siano in difficoltà estrema. Turismo, commercio, imprese di servizi sono in balia dell’incertezza fra l’attesa di ristori annunciati e la paura di non tornare a galla quando l’emergenza sarà finita. Occorre responsabilità ed è necessario garantire il diritto di lavorare a tutti e un servizio sicuro a tutti i cittadini. Le persone sono stanche, lo abbiamo toccato con mano stasera in piazza dove ho scelto di stare: fra la gente, come sempre. Intanto chiediamo ristori subito per le categorie in difficoltà, mentre tutti dobbiamo continuare a impegnarci per arrestare la diffusione del contagio".

Differente la situazione in altre città toscane con Firenze scenario di vandalismi e violenze nella notte. Nel merito dei fatti di Firenze, condannandoli con forza, è entrato anche il presidente della Toscana Eugenio Giani: "La violenza di pochi facinorosi, chiaramente organizzati con volantini vigliaccamente anonimi, è stata contrastata da forze dell’ordine a cui va la nostra decisa e profonda vicinanza e solidarietà. Massimo rispetto verso lavoratori, imprese, attività che hanno forzatamente chiuso esercizi e limitato apertura a causa della pandemia, con essi sempre dialogo. I gruppuscoli di stasera, con loro, probabilmente venuti da fuori, non hanno niente a che fare. I cittadini di Firenze e della Toscana non si piegano certo alla violenza ma saranno uniti per fronteggiare insieme l’emergenza come il nostro popolo ha sempre fatto, con spirito di comunità, nei momenti più difficili della storia!".

Qua di seguito alcune immagini della manifestazione di ieri a Pisa

redazione.cascinanotizie