Comune di Pisa, 680 mila euro da rimborsare per gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 8 Aprile 2024

Un recente parere della Corte dei Conti mette il punto su una vicenda che risale alla legislatura 2008/2013, sull'ammontare dei gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali dell'epoca: il Comune di Pisa ha torto e dovrebbe rimborsare oltre 600 mila euro

Il parere della Corte dei Conti è arrivato in data 27 marzo 2024 e stabilisce quanto avrebbero dovuto percepire i Consigliri Comunali nella legislatura che va dal 2008 al 2013.

L'allora Dirigente Comunale, Pietro Pescatore, inerpretando in maniera restrittiva una norma entrata in vigore in quegli anni, stabilì che i Consiglieri Comunali avevano percepito un gettone di presenza più alto rispetto a quanto invece loro dovuto.

La nuova norma stabiliva una riduzione del gettone, in una misura percentuale, da 72 euro era stato ridotto a 58 euro. Il Comune di Pisa invece, secondo l'allora Dirigente, aveva stabilito che la riduzione che si doveva applicare fosse maggiore, pari a circa 22 euro a gettone. la differenza i Consiglieri Comunali avrebbero dovuto rimborsarla all'Ente. 

Ne nacque una vicenda giudiziaria lunga e prigliosa che è arrivata sino ai nostri giorni. In più, con un procedimento in corso, coloro che erano investiti della questione non avrebbero neppure potuto candidarsi alle elezioni (molti rinunciarono alle amministrative del 2023).

Adesso, con il nuovo parere della Corte dei Conti, il Comune di Pisa dovrebbe restituire, con gli interessi, quanto indebitamente non versato, pari, precisamente a 683.527,15 euro. Non solo, nel 2023, questa stessa cifra era anche stata messa a bilancio come entrata. Danno doppio, tra averli e non averli siamo ad oltre 1.360.000,00 euro.

(In allegato il documento completo del parere della Corte dei Conti e una determina del Comune di Pisa in cui si richiedeva larestituzione di quanto indebitamente percepito)

 

redazione.cascinanotizie