Comune di Pisa, all'asta beni immobili e terreni di proprietà
Il Comune di Pisa, come annunciato pochi giorni fa, sta procedendo a pubblicare i primi bandi per mettere in vendita terreni e fabbricati di proprietà comunale non utilizzati a fini istituzionali.
È stato pubblicato ieri un avviso di vendita con cui l’Amministrazione procede con l’alienazione, mediante asta pubblica, di 4 beni immobili.
Nello specifico si tratta di un terreno agricolo di 13 mila metri quadrati in località Punta dei Pini, in una traversa di via Livornese, con base d’asta circa 65 mila euro; un fondo commerciale di 37 metri quadrati in via Mazzini n.35, con base d’asta 57 mila euro; un’area edificabile con potenzialità edificatoria di 200 metri quadrati a Marina di Pisa all’angolo tra la via Litoranea e via Arnino, con base d’asta di 210 mila euro; infine un ufficio di 69 metri quadrati a Putignano in via delle Bocchette, con base d’asta di 102 mila euro.
“In attesa della definizione della procedura pubblica di affidamento ad un advisor - ha dichiarato il vicesindaco con delega al Patrimonio del Comune di Pisa Raffaella Bonsangue – che valorizzi il patrimonio immobiliare dell’ente attraverso un’attività di due diligence, di stima e marketing per la vendita, la locazione o l’affitto degli immobili, l’Amministrazione Comunale sta comunque provvedendo a portare avanti il processo di valorizzazione del patrimonio (non destinato a fini istituzionali) che il Comune ritiene opportuno proporre al mercato immobiliare, per recuperare risorse da poter investire in opere pubbliche e nel sociale. La procedura di gara per l’individuazione dell’advisor è attualmente in corso, il 20 gennaio è scaduto il termine per la presentazione delle domande di partecipazione e a breve saremo in grado di affidare l’attività di due diligence immobiliare ad un soggetto qualificato e dotato di competenze specifiche, così da avviare una prima fase di analisi sulle varie tipologie di immobili, una seconda fase di predisposizione delle stime degli immobili e una terza fase di marketing finalizzata a pubblicizzare le procedure di vendita.”
Per il bando di gara appena pubblicato, la presentazione delle offerte segrete, che devono necessariamente essere in aumento rispetto al prezzo base, pena l’esclusione, deve avvenire tramite consegna delle domande in plico sigillato all’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 11 di martedì 18 febbraio. Insieme all’offerta il richiedente dovrà dimostrare la costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia pari al 10% del prezzo a base d’asta, versata presso la tesoreria comunale. È possibile presentare offerte anche per l’assegnazione di più lotti, ognuna con specifico plico. L’apertura pubblica delle busta avverrà mercoledì 19 febbraio alle ore 9.30 presso la Direzione Patrimonio del Comune. Il contraente per ciascun lotto verrà individuato sulla base dell’offerta economica più alta rispetto al prezzo base fissato. I modelli per presentare le offerte, l’avviso con gli allegati e le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito web del Comune nella sezione Bandi di Gara – Altri Bandi.