Comunicato LeU: "Cascina non può sentirsi rappresentata da questa feccia che ha osato sfilare su Corso Matteotti"

Con un comunicato Liberi E Uguali Cascina, torna sulla giornata di ieri in Corso Matteotti e sulla sfilata storico-militare della Colonna della Libertà.

LeU attacca con forza anche la sindaca Ceccardi e l'amministrazione cascinese, poggiando il propiro giudizio sulla denuncia dell'Anpi e del suo presidente, Franco Tagliaboschi, in merito alla "parata" in Corso Matteotti (vedi il post allegato).

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Questo di seguito il comunicato intregrale di Leu Cascina

Con la serenità di chi sa di essere nel giusto e l'orgoglio di rendere omaggio alla nostra storia, ieri abbiamo ricordato a modo nostro la festa della Liberazione da nazismo e dal fascismo.

Senza buffonate e senza polemiche, ma in modo semplice e fermo come erano i partigiani protagonisti di quel tempo.

Per il loro sacrificio e la loro memoria anche noi combatteremo la nostra battaglia contro la giunta leghista che, ancora una volta, in sprezzo della tradizione del nostro territorio dimostra di aver fatto proprio tutti i disvalori del fascismo.

La sindaca Ceccardi ne è l'esempio: prima di estrema destra e poi leghista, rappresenta la metamorfosi di un partito  padano che per aumentare il proprio consenso ha fatto propri i metodi squadristi dell'odio e della denigrazione dei più deboli.

Cascina non può sentirsi rappresentata da questa feccia che ha osato sfilare su Corso Matteotti in uniforme nazista e facendo il saluto romano!

E soprattutto ci indigniamo per il tentativo di dare una veste culturale alla sola interpretazione militaristica della Liberazione, come si evince dalla conferenza tenutasi in sala consiliare, e come giustamente denuncia il presidente ANPI di Cascina, Franco Tagliaboschi.

Ai cascinesi tutti chiediamo solo di aprire gli occhi per vedere a quale punto di non ritorno stiamo arrivando. Chi resiste e chi combatte ci sarà sempre!!!

Fonte foto e testo Ufficio stampa Liberi E Uguali Cascina