"Comunicato sterile e provocatorio". Confesercenti risponde Confcommercio
Al centro la fiera di San Luca di Pontedera
“Fiva Confcommercio batte un colpo o meglio esce fuori dal cilindro per quanto riguarda la fiera di San Luca e lo fa con un comunicato stampa sterile e unicamente provocatorio dimostrando di non conoscere l’organizzazione non avendo mai preso parte a nessuna riunione”.
E’ dura la replica di Anva Confesercenti, con il suo responsabile Toscana Nord Claudio Del Sarto, alla presa di posizione del sindacato ambulanti di Confcommercio in merito al contributo richiesto ai partecipanti alla fiera di San Luca.
“Il contributo di cui parlano Palermo e Giovarruscio è quello che ogni anno viene richiesto agli operatori che partecipano alla fiera, sempre totalmente volontario. Chiesto non certo da Anva ma dall’organizzazione per sostenere le spese dell’evento – incalza Del Sarto -. In queste settimane abbiamo partecipato ad incontri, anche da noi richiesti, con il vicesindaco Puccinelli e l’amministrazione comunale proprio per cercare di chiudere il cerchio di questo evento commercialmente molto importante per la città. Gli stessi fieristi sono rimasti sorpresi di un tale intervento da parte di chi non aveva mai rappresentato le istanze della categoria. Ci sembra un ennesimo attacco sterile nei confronti della nostra associazione – conclude il responsabile Anva Toscana Nord – che forse agli occhi di qualcuno ha solo il merito di rappresentare in maniera costruttiva e maggioritaria la categoria. Se poi Fiva ha qualcosa di cui lamentarsi basta che vada in municipio e presenti all’amministrazione le proprie lamentele ma anche, magari, anche qualche idea o progetti alternativi”.
La conclusione al responsabile settore fiere di Anva Toscana Nord Marco Marinai. “Era importante portare a casa questo evento e come fieristi abbiamo fatto tutto il possibile affinchè sia un appuntamento importante per Pontedera e per gli operatori. Abbiamo compreso le difficoltà del Comune e, dimostrando come sempre grande senso di responsabilità, abbiamo proposto volontariamente da parte di ognuno di noi di contribuire come gli altri anni ad alcuni costi. Certi che dall’edizione 2023 si possa finalmente tornare ad una organizzazione in cui non sia necessario il contributo degli operatori”.