Dopo la tragedia di Torino c’è chi dice no alle frecce tricolori a Pisa
Con un comunicato stampa prende posizione il sindacato CUB
È prevista per il primo ottobre sul Litorale Pisano, l’esibizione delle Frecce Tricolori, ma dopo quanto accaduto sabato a Torino, con la morte di una bambina di cinque anni dopo lo schianto di un velivolo della pattuglia acrobatica, che chi vorrebbe che il Comune di Pisa ripensasse allo svolgimento della manifestazione. «Quasi 80 morti in Germania, nel 1988 – scrive il sindacato CUB di Pisa - ieri un velivolo delle Frecce Tricolori si è schiantato al suolo nel Torinese, l'esplosione ha coinvolto una famiglia di passaggio in automobile. Una bimba di cinque anni ha la vita, mentre il fratello di dodici anni è ricoverato con gravi ustioni in ospedale. Sono fatti di cronaca che inducono il sindacato Cub a chiedere al Comune di Pisa di annullare l'esibizione delle Frecce prevista per il primo ottobre sul litorale».
«Siamo certi – conclude la nota stampa del sindacato -che queste esibizioni rientrino nella crescente ostentazione della forza militare, tanto che la pattuglia acrobatica nasce per addestramento all'uso degli aerei da guerra e solo in subordine a questo scopo per ragioni spettacolari».