Condanna dei vandalismi al Pacinotti dal Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 25 Gennaio 2020

Le scule superiori di Pisa e Provincia sono sotto la competenza della Amministrazione Provinciale, il Presidente Massimiliano Angori ha visitato le scuole occupate ed espriem, in una nota sulla pagina facebook della Provincia, tutta la sua condanna per gli atti di vandalismo avvenuto all'Istituto Pacinotti 

Sabato 25 gennaio dopo i danni nelle scuole cittadine in seguito alle occupazioni il Presidente Massimiliano Angori si è recato personalmente in visita ai vari istituti per constatare le situazioni di persona.
 In visita al Buonarroti, il Presidente Angori ha contattato anche i presidi del Carducci, del Santoni, del Da Vinci-Fascetti e del Russoli.

"I tecnici e il personale della Provincia sono già al lavoro per cercare di garantire l'apertura regolare delle scuole, già a partire dalla giornata di lunedì 27. Nei prossimi giorni faremo la conta puntuale dei danni, cercando di capire a quanto ammonta per le casse del nostro Ente il ripristino delle condizioni degli istituti, per assicurare il normale svolgimento delle lezioni", esordisce il
Presidente Angori.

"Nella giornata odierna di sabato 25 gennaio, in particolare, mi sono recato all'istituto Pacinotti di Pisa, devastato nella notte da vandalismi di ogni tipo, come potete vedere nelle foto allegate.

Questi gesti, questi atti sono da condannare senza se e senza ma, e non lo dico in quanto Presidente dell'istituzione competente la manutenzione, ma come cittadino e anche come padre. I giovani non possono dare questi esempi, perché in loro risiede la speranza del nostro futuro.

Le proteste pacifiche, le manifestazioni studentesche sono sempre state accolte, anche in questi ultimi mesi, perché comprendiamo i disagi di fare lezione e vivere in molte strutture ormai vetuste, sia da parte degli studenti che dal corpo docente. La Provincia di Pisa da parte sua cerca, con le risorse economiche e umane che ha a disposizione, in quanto Ente di secondo livello, di far fronte a tutti gli istituti cittadini e a quelli sparsi su tutto il territorio provinciale. Sappiamo che molto lavoro c'è da fare per sopperire a carenze ormai divenute strutturali: per questo, come Presidente e come uffici, cerchiamo costantemente il dialogo con tutte le parti interessate.

Gli atti della scorsa notte non rientrano però in questa filosofia, in cui ognuno cerca, coi mezzi che può, di fare la propria parte. Questo è puro e semplice disfattismo, gratuito e vandalico, che ci costringerà nei prossimi giorni a ripristinare i danni causati togliendo tempo e risorse ad altri interventi necessari e pianificati. Per cui auspichiamo che episodi del genere non si ripetano mai più, per il bene comune di tutta la collettività, che non merita questo scempio".

luca.doni