Confcommercio: "Bice del Giudice non ha il senso delle istituzioni"
Va giù duro il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli sulla vicenda del rinvio del tavolo di concertazione per la riorganizzazione del mercato ambulante di Cascina
“Se la legittimità o meno dei soggetti che concorrono alle decisioni che ricadranno sugli operatori ambulanti sembrano una mera e infondata questione formale, significa che all'assessore Bice del Giudice manca l'opportuno senso delle istituzioni”. E' questa la replica che Confcommercio Provincia di Pisa per bocca del direttore Federico Pieragnoli, dedica alle parole dell'assessore alle attività produttive del comune di Cascina: “Altro che questioni formali infondate! La concertazione per il mercato di Cascina non subisce alcun rallentamento a causa della nostra legittima richiesta, ma per la superficialità dell'assessore Del Giudice che fa accedere a un tavolo ufficiale soggetti che non hanno alcun titolo di rappresentatività. Per questo, si prenda le sue responsabilità e non si permetta di scaricare colpe su chi come noi svolge il lavoro di difesa e rappresentanza delle imprese ambulanti 365 giorni all'anno, in tutti i comuni della provincia di Pisa”.
“Se l'assessore ignora le regole più elementari della concertazione provvederemo con un veloce corso di aggiornamento e in ogni caso come Associazione non possiamo stare ad un tavolo con soggetti non legittimati e non rappresentativi, proprio per il doveroso rispetto che dobbiamo agli stessi operatori del mercato” – aggiunge il direttore “Informo l'assessore che come Confcommercio non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale di ricostituzione dell'altra associazione. In ogni caso” - conclude Pieragnoli - “abbiamo inviato per tempo le nostre osservazioni, che l'assessore e i suoi uffici conoscono benissimo. Restiamo come sempre a disposizione nella massima lealtà e trasparenza, ma nel rispetto assoluto delle più elementari regole”.