ConfCommercio critica sulla prolungata chiusura del ponte di Zambra
Continuano le polemica intorno alla ritardata apertura del ponte di Zambra. I lavori sarebbo dovuti terminare il 14 settembre scorso, ma sono già stati prolongati due volte: prima al 20, poi al 23 settembre
"Sarebbe dovuto riaprire mercoledì 20 settembre, ma nella giornata di oggi il Ponte di Zambra era ancora chiuso. Traffico in tilt, informazioni zero, disagi per tutti. E' questa la sintesi che fa della giornata di oggi il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoliche prosegue: “L'informazione era che sarebbe stato riaperto mercoledì 20 settembre e invece, ancora questa mattina, sono tantissime le persone rimaste bloccate davanti al ponte di Zambra irrimediabilmente chiuso. Una vicenda che per tutto il periodo in cui il ponte è rimasto inaccessibile, ha bruciato il 30% in media dei fatturati di molte attività commerciali della zona, creando disagi a commercianti, imprenditori, lavoratori e cittadini. Quello che colpisce è l'assenza di ogni qualsivoglia informazione in merito, fatto salvo quella tardiva proveniente oggi dagli uffici della provincia che ci informano dell'istituzione dal 22 settembre del senso unico alternato”.
E' critico il giudizio del direttore Pieragnoli che prosegue: “l'istituzione del senso unico alternato è certamente un palliativo, ma non cancella i danni subiti in tutti questi mesi, proroga i lavori ben oltre la scadenza prevista, attenua soltanto in parte i disagi che purtroppo continueranno ad esserci. D'altronde, le aziende appaltatrici non avrebbero dovuto interrompere i lavori per una settimana nel mese di agosto per andare in ferie, ma al contrario continuare a lavorare proprio per rispettare i tempi di scadenza previsti. Fare bene e in fretta per portare a compimento l'opera, questo è l'appello che rivolgiamo a coloro che hanno la responsabilità di riaprire in modo definitivo il ponte di Zambra”.