ConfCommercio non ci sta: le bancarelle del Duomo devono rientrare in piazza
Bancarelle Duomo: “In piazza a targhe alterne? Non scherziamo, siamo su Scherzi a Parte!
Bancarelle dentro o bancarelle fuori dalla piazza del Duomo, l'annosa discussione si aggiunge di un nuovo capitolo con le parole del presidente della Fiva, l'ala che rappresenta i venditori ambulanti all'interno di ConfCommercio Pisa.
«In piazza Duomo a targhe alterne o solo nei giorni festivi? Troppe parole in libertà o ipotesi più o meno strampalate non ci interessano, ma quello che conta è il rientro delle bancarelle in piazza secondo il dettato delle sentenze della giustizia amministrativa«. A parlare è Franco Palermo, presidente della Fiva ConfcommercioPisa che prosegue: «scellerata, non troviamo aggettivo più idoneo per definire l'ipotesi di rientrare in piazza per due giorni la settimana. Purtroppo non siamo su scherzi a parte, ma pensare che il sacrosanto diritto degli operatori, sancito dal Piano del Commercio in vigore e dalle sentenze di Tar e Consiglio di Stato possa valere solo per 48 ore la settimana ci sembra francamente inaccettabile».
«Ogni giorno leggiamo di una ipotesi diversa e in contrasto l'una con l'altra, ma per quanto ci riguarda restiamo fermi sulla nostra posizione, conferma il presidente Palermo, che è quella di un rientro delle 44 bancarelle in piazza Duomo. A partire da questo punto imprescindibile, torniamo a chiedere al sindaco di Pisa la convocazione di una Conferenza dei Servizi, presenti le associazioni di categoria, che possa stabilire anche formalmente il percorso di soluzione di questa vicenda».
«Possiamo girarci attorno quanto si vuole, conclude il presidente Fiva, ma quello che conta è una ferma e determinata volontà politica di rispettare le sentenze e il Piano del Commercio ancora in vigore. Purtroppo il tempo stringe, e mentre si continuano ad elaborare ipotesi più o meno fantasiose, e in questi anni quante ne abbiamo sentite!, gli operatori si aspettano senso di responsabilità e risposte concrete».