Confesercenti, Alessio Lucarotti confermato presidente Toscana Nord
"Va considerata definitivamente archiviata la stagione delle chiusure preventive che hanno devastato il nostro sistema economico"
Alessio Lucarotti è stato confermato alla presidenza di Confesercenti Toscana Nord per il quadriennio 2021-2025.
L’elezione da parte dei 130 delegati è avvenuta presso l’auditorium Ricci della Camera di Commercio di Pisa. Un appuntamento, presieduto dal direttore generale dell’associazione Miria Paolicchi, che ha visto la presenza di soci e autorità in parte in presenza ed in parte in remoto a causa delle restrizioni covid.
Per Lucarotti la conferma era stata sancita dalle otto assemblee di area che compongono Confesercenti Toscana Nord (Pisa, Monti Pisani, Lucca, Versilia, Valdera Cuoio, Valdicecina, Massa e Carrara) e che lo avevano indicato come candidato alla presidenza.
L'elezione ha precedeuto la parte pubblica dell'assemblea aperta a soci ed autorità a cominciare dal presidente regionale e vicepresidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi e dal direttore regionale Massimo Biagioni; presenti, tra gli altri, il presidente regionale Eugenio Giani in videoconferenza, l’assessore regionale Alessandra Nardini, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, il commissario della Camera di Commercio Valter Tamburini e molti sindaci del territorio dell’associazione a cominciare dal sindaco di Pisa Michele Conti.
“Ancora non siamo fuori della crisi pandemica, anche se iniziamo a intravedere la fine del tunnel – sono state le prime parole da neopresidente di Alessio Lucarotti -. Tutta l’Italia sta progressivamente entrando in zona bianca e lunedì 21 finalmente sarà anche il momento della Toscana. Questo non vuol dire "libera tutti senza più regole", ma deve essere altrettanto chiaro che va considerata definitivamente archiviata la stagione delle chiusure preventive che hanno devastato il nostro sistema economico. Quello che vogliamo è poter continuare a lavorare in sicurezza e prospettiva, solo così possiamo davvero ripartire”.
Lucarotti poi ha affrontato la questione del piano di investimenti che segnerà il punto di svolta. “Dobbiamo essere pronti a dare il nostro contributo anche a livello locale con progettualità che possano lasciare il segno durevole e tangibile. Non è più tempo di spender male i soldi. Dal nostro osservatorio, purtroppo, continuiamo a registrare uno scollamento tra l’agenda della politica e quella del reale. Un paese come il nostro avviluppato nella burocrazia che tutto rallenta e intorpidisce, deve trovare le sue priorità nella risoluzione di questi vincoli e lacci. Come imprenditori abbiamo fatto la nostra parte in questi lunghissimi mesi di restrizioni e chiusure. Siamo stanchi. Abbiamo bisogno di unità, di visione, di prospettiva”.
La conclusione del presidente dedicata al percorso assembleare. “La partecipazione massiccia dei nostri soci ai vari appuntamenti che hanno portato alla elezione di presidente e presidenza, ci riempie di orgoglio. Abbiamo eletto quasi 500 dirigenti nei nostri organismi. Persone, non numeri. Persone in carne e ossa, con un volto che rappresentano Confesercenti ai tavoli, nelle istituzioni, nelle piazze, perché un’associazione datoriale deve essere fatta di imprenditori, non di funzionari e di numeri anonimi”.