Confesercenti chiede accesso alla ZTl di Pisa per le consegne a domicilio
Pandemia non ancora giunta al termine , crisi economico energetica fanno chiedere alla Confesercenti Toscana Nord l'accesso alla ZTl del centro storico di Pisa per le consegne domiciliari
Con una lettera al sindaco Conti, agli assessori Dringoli e Pesciatini, al comandante della polizia municipale Messerini ed al presidente Pisamo Bottone, Confesercenti Toscana Nord ha chiesto ufficialmente la prosecuzione in via sperimentale della possibilità di accesso alla ztl fino alla fine dell’anno per le consegne a domicilio dei pubblici esercizi.
“Nonostante le intenzioni del governo vadano apparentemente nella direzione di non prorogare l’emergenza sanitaria oltre la scadenza del 31 marzo – spiegano il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord Simone Romoli e quello pubblici esercizi Fiepet Federico Benacquista -, lo stesso non si può affermare circa le conseguenze economiche sul tessuto commerciale e dei pubblici esercizi cittadini che, unite ai nuovi timori generati dalla guerra russo-ucraina, continueranno a lasciare strascichi nei prossimi mesi, prima che tornino a consolidarsi i flussi turistici nazionali ed esteri e tornino le vecchie abitudini di consumo. Riteniamo che uno dei provvedimenti maggiormente utili tra quelli adottati durante il periodo dell’emergenza sanitaria sia stato quello che ha concesso ai pubblici esercizi cittadini la possibilità di accedere alla ztl cittadina per le consegne a domicilio.
Un modo innovativo di incontrare le esigenze dei consumatori – sottolineano i due dirigenti - che ha visto protagonista il tessuto della ristorazione pisana con lo sviluppo di nuove modalità di erogazione dei prodotti (dal packacing alla consegna) e ha rappresentato anche una modalità di incontrare le esigenze della popolazione anziana o impossibilitata a muoversi con facilità”. La conclusione di Romoli e Benacquista. “Tenuto conto che il numero di permessi rilasciati non è stato eccessivo, e non ci risultano essere pervenute lamentele da parte dei residenti, trattandosi di un servizio che per caratteristiche è incentrato prevalentemente sul transito e non sulla sosta, riteniamo altresì che sarebbe un utile accorgimento prorogare in via sperimentale i permessi già rilasciati almeno fino al prossimo 31 dicembre”.