Confesercenti contro il sindaco di Montecatini Val di Cecina
“Ancora una iniziativa isolata di una amministrazione comunale nei confronti del commercio ambulante che, non tenendo conto delle direttive nazionali per arginare il Coronavirus inserite nel decreto del presidente del consiglio del 4 marzo, sceglie di cancellare il mercato.
Era successo prima a Pomarance adesso a Montecatini Val di Cecina”. E’ ancora una volta Confesercenti, con il suo coordinatore d’area Claudio Del Sarto nonché responsabile Anva Toscana Nord, a rivolgersi ad una amministrazione comunale per l’ordinanza di annullamento dei mercati settimanali.
“Questa volta ci siamo rivolti al sindaco di Montecatini Sandro Cerri – spiega – per contestare la sua ordinanza di annullamento del mercato di venerdì, ordinanza che cancella anche quello di mercoledì a Ponteginori e di venerdì prossimo sempre a Montecatini. Un provvedimento che non ha alcun supporto normativo, visto che il decreto del presidente Conte di mercoledì scorso non fa riferimento ai mercati”. Del Sarto fa presente che gli ambulanti sono commercianti a tutti gli effetti e “che il mercato è inserito nel piano del commercio e quindi è considerato alla stregua di una normale attività commerciale.
Secondo noi il provvedimento – insiste – è sbagliato e soprattutto frutto di un eccesso di zelo da parte dell’amministrazione comunale le cui conseguenze però ricadono sugli operatori che devono rinunciare al loro posto di lavoro. Senza considerare la valenza sociale di questo mercato per un borgo piccolo come Montecatini dove tra l’altro non ci sono problemi al rispetto della distanza interpersonale da mantenere”. La conclusione: “Abbiamo fatto presente al sindaco Cerri dell’intempestività del suo provvedimento e chiesto quindi che l’ordinanza sia ritirata permettendo quindi il regolare svolgimento dei mercati di mercoledì a Ponteginori e venerdì a Montecatini”.