Confesercenti di Pisa critica il mercatino di Piazza Garibaldi

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 25 Gennaio 2019

 

Non si placano le polemiche ed i botta e risposta tra Confcommercio e Confesercenti, opposte visioni su molti temi, ultimo contendere i mercatini straordinari che si svolgono in varie parti del centro storico, ma soprattutto l'uso di Piazza Garibaldi per questa tipologia di vendita e Confesercenti torna a criticarne la qualità.

“Vista la accalorata reazione dei rappresentanti Confcommercio riguardo ai  contenuti del mio intervento sulla questione dei mercatini di “qualità”, ed in particolare sull'uso di Piazza Garibaldi, ci aspettavamo uno scatto di orgoglio ed una messa in scena di un mercatino in netta controtendenza rispetto alle precedenti iniziative di cui tutti hanno potuto misurarne la scarsa qualità. E' vero che  i giudizi possono assumere caratteristiche soggettive ed è proprio per questo che riteniamo inconcepibile che, per la prima volta, ad una iniziativa “privata”, oltre al patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si permetta di invadere un'area soggetta a vincolo paesaggistico senza un preventivo giudizio collegiale sulla qualità dei prodotti messi in commercio. Peraltro disconoscendo i contenuti delle precedenti determine dirigenziali che escludevano piazza Garibaldi dall'uso che se ne sta facendo con quest'ultima iniziativa”.
E' Giulio Garzella, responsabile ANVA Confesercenti Provinciale, a tornare sulla questione dei mercatini e del risultato della riunione avuta in Comune la settimana scorsa con l’assessore Pesciatini, “Quella di piazza Garibaldi è una  iniziativa che fa il paio con quella che si sta svolgendo in contemporanea in Logge di Banchi e con quelle che l'hanno preceduta sempre in Logge di Banchi nella scorsa settimana e che, probabilmente si ripeteranno nelle restanti settimane fino a tutto il mese di marzo trasformando la città in un grande mercato delle pulci. Con l'intervento nell'incontro con l'Assessore Pesciatini, Confesercenti intendeva evidenziare la negatività di un aumento esponenziale delle richieste di mercatini che si sta registrando ed, in particolare, il distorto uso di aree qualificate che meriterebbero iniziative di spessore più elevato. Oggi si assiste quasi giornalmente a mercatini sempre più dequalificati e, proprio per questo, non comprendiamo, in questa circostanza, la mancanza di obiettività, da parte dei rappresentanti di Confcommercio, riscontrata durante l'incontro e con la replica sulla stampa.  Sembra andare oltre alla sola difesa di ufficio a tutela del presunto, in questo caso, diritto alla libertà di impresa “. 

 

redazione.cascinanotizie