Confesercenti difende le scelte sul mercato di San Giuliano

Appezzamento, da parte dell'associazione che rappresenta gli ambulanti, per il lavoro svolto da Di Maio e Scatena

La polemica innescata da ConfCommercio sul mercato di San Giuliano (►leggi qui), ha giá visto la replica del sindaco  Di Maio (►leggi qui) alla quale si aggiunge adesso quella di Confesercenti favorevole ad una nuova sistemazione che rispetti le normative sul Covid-19, pur di ripartirevsenza perdere ulteriori settimane di lavoro.

«Non possiamo che esprimere soddisfazione per la prossima ripartenza del mercato settimanale di San Giuliano, un problema che avevamo posto al Sindaco Di Maio gia dal primo lunedì mattina, con l’obiettivo di trovare una rapida soluzione». E’ il commento di Confesercenti Toscana Nord con il responsabile area pisana Simone Romoli, all’ufficializzazione della notizia della ripartenza. Secondo il responsabile Confesercenti «dopo oltre due mesi di rigida sospensione per tanti operatori era indispensabile trovare una soluzione veloce e concreta, nel rispetto delle normative statali che hanno delegati ai Comuni la responsabilità di garantire la sicurezza dei mercati. Responsabilità dalla quale ANVA Confesercenti non si è mai tirata indietro, grazie al grande lavoro del Presidente ANVA Pisa Roberto Luppichini e di tutti i consiglieri ANVA, che in questo periodo non si sono mai fermati presentando proposte, partecipando a concertazioni e confrontandosi con i colleghi e le commissioni di mercato». 

Prosegue il responsabile dell’associazione di Via Ponte a Piglieri: «nel nostro parere favorevole abbiamo specificato che si tratterà di una soluzione temporanea fino alla conclusione dell’emergenza sanitaria, dopodiché il mercato tornerà nella collocazione originaria di Largo Shelley. Non solo, la collocazione prevista consentirà anche la partecipazione degli spuntisti, che altrimenti avrebbero rischiato di essere esclusi». 

La conclusione di Romoli è chiara: «Il Sindaco Di Maio e la vicesindaca con delega alle attività produttive Lucia Scatena si sono fatti carico subito della questione e hanno rapidamente avanzato possibili ipotesi di soluzione, con l’invio di una proposta scritta con planimetria quotata alle associazione di categoria. Noi siamo per i fatti concreti, per l’interlocuzione costante con operatori e amministrazioni e per il lavoro sul campo, mentre spiace sapere che altri, spariti dai mercati negli ultimi due mesi, tirando fuori cavilli e futili pretesti vorrebbero far saltare chissà quanti altri mercati a operatori commerciali, già stremati da una lunghissima chiusura e desiderosi di ripartire in sicurezza. E questo non consentiremo mai, a San Giuliano come altrove.