Confesercenti a difesa dei negozi di vicinato e contro il black friday
Le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio sono sbarcate nel centro storico pisano ospiti di oltre venti attività commerciali della zona di Borgo
Olio, vino, pane, miele, cioccolato, tisane, birra artigianale, sono state infatti le protagoniste di “Sapori d’autunno in Borgo” che hanno animato i negozi sabato 16 novembre; ad organizzare questo vero e proprio evento sono stati i commercianti con il patrocinio del Comune di Pisa e di Confesercenti Pisa. “Le attività commerciali di Borgo Largo, Borgo Stretto, via San Francesco, via Rigattieri, piazza del Pozzetto e via del Castelletto – spiega il presidente Confesercenti Pisa, Fabrizio Di Sabatino – hanno voluto ospitare oltre venti aziende del nostro territorio per offrire una degustazione dei loro prodotti, vere e proprie eccellenze. Un modo per valorizzare queste realtà e per offrire uno motivo in più per scegliere lo shopping nel nostro centro storico e soprattutto nei negozi tradizionali. Una iniziativa che ha registrato un grande successo tanto che pensiamo già alla prossima edizione già nei primi mesi dell’anno prossimo. Obiettivo – aggiunge Di Sabatino – è quello di trasformarlo in appuntamento stabile in modo da consolidare questo connubio tra i nostri negozi e queste importanti aziende del territorio. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno presentato i loro prodotti ed alla Fisar per il suo contributo”.
E proprio iniziative come queste sono l’occasione per Confesercenti per ribadire l’importanza dei negozi tradizionali e l’invito a fare shopping nelle nostre città. “Stiamo vivendo ancora un periodo molto difficile per il commercio tradizionale – sottolinea il presidente Confesercenti Pisa -, con le imprese che però non si arrendono nonostante le offensive sempre più massicce di grande distribuzione e dei colossi del commercio on line. Tutto questo alla vigilia dell’ennesimo Black Friday che rischia di prosciugare il Natale dei negozi di vicinato. I dati che emergono da un studio commissionato da Confesercenti in occasione della recente assemblea nazionale, sono impietosi: un terzo quasi dei doni da mettere sotto l’albero verrà acquistato in questo periodo di sconti, ma a fare la parte del leone è il commercio online e le grandi piattaforme visto che sei acquisti su 10 saranno infatti sul web”. La conclusione di Fabrizio Di Sabatino. “Tra il 2014 ed il 2024 sono scomparse dalle vie e dalle piazze italiane oltre 140mila imprese del commercio al dettaglio in sede fissa, di cui quasi 46.500 attività di vicinato di base, dai negozi alimentari alle edicole, dai bar ai distributori carburanti. Per questo invitiamo tutti a fare shopping nei negozi sotto casa per salvare le piccole imprese”.