Confesercenti e la riqualificazione del quartiere di San Martino

Economia
PISA e Provincia
Domenica, 28 Giugno 2020

Dopo la denuncia, da parte del rappresentante di Confesercenti per il centro storico di Pisa, Francesco Mezzolla, del decadimento dell'asse commerciale del quartiere di San martino, mercoledì si terrà un'assemblea con gli assessori del Comune di Pisa

“La riqualificazione di una delle assi commerciali storicamente più vive del centro storico deve passare da interventi sull’arredo urbano, a cominciare dall’illuminazione pubblica, da una maggiore sicurezza, da una strategia per valorizzare le molte attività ancora presenti ed incentivare il ritorno di altre”.

Questo il messaggio che il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, Simone Romoli, lancia per presentare l’assemblea convocata per mercoledì alle 15.30 presso il cinema Arsenale nella quale i commercianti di via San Martino avranno modo di confrontarsi con l’assessore al commercio Paolo Pesciatini, quello alla sicurezza Giovanna Bonanno e quello ai lavori pubblici Raffaele Latrofa.

“Grazie al nostro responsabile Centro Storico Francesco Mezzolla – spiega ancora Romoli – abbiamo incontrato nei giorni scorsi i commercianti della strada per raccogliere il loro allarme sul lento degrado di questa asse tutt’altro che secondaria. Il nostro impegno è stato quello di organizzare in tempi rapidissimi un confronto con l’amministrazione comunale, trovando l’immediata adesione degli assessori Pesciatini, Bonanno e Latrofa che ringraziamo per la loro disponibilità”.

Sul tavolo del confronto ci saranno alcuni temi che Confesercenti Toscana Nord ha raccolto su un documento condiviso dai commercianti. “Sarà una assemblea crediamo molto proficua – aggiunge il responsabile area pisana – perché le basi della discussione sono concrete. C’è ad esempio la quesione dell’illuminazione pubblica che deve essere potenziata sopratutto nei vicoli. Questo per migliorare la fruibilità commerciale dell'asse la vivibilità da parte dei residenti e dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive, tante extra-alberghiere, del quartiere. Sul fronte della sicurezza manca un punto di riferimento quale dovrebbe essere la figura del vigile di quartiere , istituzione che rappresenta una soluzione di presidio del territorio in collaborazione attiva con commercianti e residenti”. Sull’aspetto commerciale Romoli ricorda come “il quartiere di San Martino si sia sinora quasi magicamente “preservato” dall'omologazione delle cineserie e dal sopravvento dei minimarket alimentari. Per questo può candidarsi come terza via del commercio pisano attraverso una comunicazione mirata ed efficace unita ad una cartellonistica commerciale aggiornata”. La conclusione di Confesercenti Toscana Nord. “Temi che avremo modo di affrontare con l’amministrazione comunale per cercare un punto di incontro che siamo certi di poter trovare nell’interesse non solo dei commercianti ma dell’intero centro storico”.

redazione.cascinanotizie