Confesercenti perplessa sull'ordinanza anti rumore del Sindaco di Pontedera
Con l’ordinanza numero 48 del 2 agosto, il sindaco Matteo Franconi ha fissato i nuovi paletti per le emissioni sonore per tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande e più in generale ogni attività comunque generante impatto acustico
Fino al 15 settembre, con inizio il 15 giugno, per i soli giorni di venerdì, sabato e prefestivi, il limite orario massimo per la musica è fissato alle ore 2; negli altri giorni dell’anno (ad esclusione del 31 dicembre e degli eventi espressamente derogati) il limite è alle 24.
“Un provvedimento – si legge nell’ordinanza - che non costituisce restrizione alla libera concorrenza in quanto, essendo connesso a finalità di tutela della salute, dell'ambiente, e della quiete pubblica, risulta pienamente coerente con il quadro normativo, trattandosi di misure ragionevoli, adeguate e proporzionali”. Giudizio in chiaroscuro da parte di Confesercenti Toscana Nord che nel dicembre scorso, con una propria richiesta protocollata in Comune, aveva sollecitato un provvedimento su questo argomento con ma con modalità diverse. “Purtroppo l’amministrazione comunale ha accolto solo una delle nostre richieste – spiegano il presidente Confesercenti Pontedera Valentina Aurilio ed il coordinatore Claudio Del Sarto – quella cioè relativa alle 2 nei fine settimana. Sulle altre decisioni esprimiamo qualche perplessità. Innanzitutto sul fatto che le 2 sono in vigore solo dal 15 giugno al 15 settembre. Stiamo parlando di una data di inizio a stagione estiva già partita ed una di chiusura a stagione ancora in corso. Nella nostra richiesta, non a caso, avevamo parlato di attuazione nell’intero mese di giugno e di settembre. A tale proposito contiamo in un intervento del sindaco Franconi e dell’assessore Puccinelli. Riteniamo poi troppo stretto il termine delle 24 per i restanti giorni negli altri mesi dell’anno – insistono i vertici di Confesercenti Pontedera – soprattutto nel periodo primaverile ed autunnale. Nella nostra richiesta avevamo indicato le 1 dal lunedì alla domenica (escluso venerdì e sabato) con una riduzione dell’emissione sonora dalle 24 mantenendo quindi una musica di sottofondo”. La conclusione di Aurilio e Del Sarto. “Attendiamo un segnale da parte dell’amministrazione comunale per venire incontro alle nostre, riteniamo, ragionevoli proposte. Anche perché è del tutto evidente come Pontedera vanti tutti i requisiti per attrarre e mantenere una buona movida”.