Confesercenti riparte dalle provincie di Pisa, Lucca e Massa Carrara
L'associazione di categoria torna sul territorio. Aperta la sede di Pisa, a breve nuove aperture a Pontedera e Volterra. Mazzeo: "Patrimonio prezioso e una voce necessaria per garantire sempre più la piena rappresentanza delle imprese"
Con le nuove sedi già operative a Pisa (in via San Martino 1), a Lucca (in via De Gasperi 152) ed a Viareggio (in via San Giovanni Bosco 67) e quelle di prossima apertura a Pontedera, Volterra e Massa, Confesercenti riparte nelle provincie di Pisa, Lucca e Massa Carrara sotto il marchio regionale di Confesercenti Toscana.
Riparte con i tradizionali servizi rivolti alle imprese (dal credito alle contabilità fino alle paghe) e con quelli ai cittadini con il suo patronato Epasa Itaco, oltre ovviamente alla rappresentanza sindacale in tutte le istituzioni.
Ad inaugurare questa ripartenza è stato il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo che nella sede pisana di Confesercenti ha incontrato il direttore Toscana Massimo Biagioni, la responsabile area turismo Toscana Maila Bettaccini ed una rappresentanza di operatori commerciali delle tre province oltre ai coordinatori sindacali delle aree.
"E' importante che Confesercenti confermi la sua presenza in un’area importante come quella delle province di Pisa, Lucca e Massa Carrara – ha detto Antonio Mazzeo - accanto alle altre associazioni di categoria presenti nel territorio a tutela delle attività del commercio, del turismo e dei servizi. Da presidente del Consiglio regionale ritengo che il pluralismo associativo sia una ricchezza e la storia e il radicamento di Confesercenti in questo pezzo della Toscana siano un patrimonio prezioso e una voce necessaria per garantire sempre più la piena rappresentanza delle imprese".
Il ringraziamento per la presenza del presidente Antonio Mazzeo da parte del direttore di Confesercenti Toscana Massimo Biagioni. “Siamo davvero contenti che a suggellare questa ripartenza di Confesercenti sulle tre province sia stata una figura istituzionale come quella del presidente del consiglio regionale. Proprio per dare il segno concreto di come Confesercenti sia ancora presente e attiva con il suo marchio. Un incontro al quale ne seguiranno altri, sempre a livello istituzionale, sia con alcuni assessori regionali così come con consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione”.