Confesercenti risponde "per le rime" a Confcommercio
Sulle polemiche sollevate da Confcommercio in merito al tavolo di concertazione sul mercato di Cascina con l’amministrazione comunale, interviene Confesercenti Toscana con una sua nota
“Apprendiamo con stupore, che secondo qualcuno, la partecipazione di Confesercenti ai tavoli di concertazione debba essere legittimata da altre Associazioni presenti ai tavoli stessi. A tale proposito vogliamo ricordare che Confesercenti essendo un marchio nazionale, e quindi non legato a nessun territorio specifico, è tenuto a rappresentare i propri iscritti in tutte le occasioni nelle quali si discutano temi di interesse per le imprese del commercio del turismo e del terziario in genere. E’ quindi singolare che qualcuno si arroghi il diritto di definire la nostra Associazione come non legittimata e non rappresentativa, addirittura facendo riferimento ad un settore quale quello dell’ambulantato nel quale storicamente siamo maggioritari a tutti i livelli. Vogliamo quindi esprimere il nostro apprezzamento alla posizione assunta dall’Amministrazione Comunale di Cascina nella figura dell’Assessore Bice Del Giudice, in occasione del tavolo di concertazione di qualche giorno fa, nel quale non solo ha dimostrato senso istituzionale nel rapportarsi con i soggetti legittimi ma ha applicato correttamente la norma che definisce la concertazione e chi vi può partecipare così come definito dalla legge regionale 62/18 art. 3 comma 2 che forse altri non conoscono bene. Vogliamo comunque chiarire che Confesercenti è presente su Pisa e provincia nella sede di Via San Martino 1 a Pisa come comunicato formalmente a tutte le Amministrazioni del territorio. E’ chiaro che polemiche di questo tipo oltre ad essere totalmente prive di fondamento, creano problemi alle imprese invece di risolverne i problemi. Auspichiamo quindi che si possa tornare ad un normale confronto nel reciproco rispetto ei ruoli nell’interesse delle aziende che rappresentiamo”.