Confesercenti scrive al Comune di Pisa
Confesercenti chiede un incontro all'amministrazione comunale sul tema delle disposizioni per i locali del centro
Con una lettera inviata al sindaco di Pisa Michele Conti e all'assessore Paolo Pesciatini, Confesercenti propone un incontro all'amministrazione comunale per rivedere e ridiscutere il regolamento da poco approvato per gli esercizi commercili, in particolare per quelli di somministrazione bevande e alimenti.
"Crediamo, scrive nella lettera Simone Romoli e Luigi Micheletti, rispettivamente responsabile e presidente area pisana Confesercenti, che anche da parte vostra vi sia la consapevolezza che sarebbe un errore grave ed insanabile, lasciare al giudizio della magistratura, cosa del tutto probabile alla luce delle intenzioni della stragrande maggioranza degli esercizi abilitati alla somministrazione di alimenti e bevande di rivolgersi proprio a quell'organismo, la valutazione della legittimità dell'atto recentemente approvato in Consiglio Comunale del quale chiedevamo, anche in ultimo, modifiche sostanziali.
Grave errore perchè , qualunque sia il risultato, assevererà l'incapacità delle parti (Amministrazione e Associazioni) a partorire un atto amministrativo che, per il raggiungimento di obbiettivi condivisi, avrebbe dovuto basarsi, primo fra tutti, sul principio “della libertà di iniziativa economica privata e dallo sviluppo della concorrenza....” e che, al contrario si è conformato su norme che limitano ed in alcuni passaggi vietano quella libertà, incidendo pericolosamente sulla tenuta aziendale e sulla consistenza numerica del personale.
Riprendendo i contenuti delle nostre osservazioni, in questa delicatissima e breve fase temporale che intercorre tra la pubblicazione dell'atto all'Albo Pretorio e la sua validità regolamentare con tutto quello che ne conseguirà, siamo a chiedervi, nell'interesse complessivo, di darci un'ultima opportunità di confronto concedendoci un incontro».
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