Confesercenti: "Spaccio alla Stazione, occorre cambiare passo"

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 15 Marzo 2021

Dopo i recenti fatti di cronaca e le minacce a Brumotti, Confesercenti Toscana Nord chiede al Comune di Pisa un cambio di passo contro lo spaccio e il degrado nell'area intorno alla Stazione

“Evidentemente solo il lockdown totale dell’anno scorso era riuscito a mettere un freno allo spaccio e al degrado nella zona della stazione. Non ci voleva certo Striscia la notizia a riaccendere i riflettori su un problema la cui soluzione è ancora lontana se non si decide un cambio di passo definitivo”. Confesercenti Toscana Nord, con il suo presidente area pisana Luigi Micheletti, interviene sulle questioni legato allo spaccio alla stazione che sono tornate alla ribalta con il servizio del tg satirico di Canale 5. “Purtroppo la notizia non ci coglie di sorpresa – commenta Micheletti -. Quasi quotidianamente siamo in contatto con gli operatori commerciali delle gallerie che ci raccontano di una situazione fuori controllo. Immaginate cosa voglia dire in un momento drammatico per l’economia con le restrizioni che hanno già drasticamente tagliato i fatturati di queste attività.

Siamo sempre stati convinti che una soluzione strutturale sia difficile in questi momenti ma una più capillare azione di repressione e prevenzione sono sempre possibili”. Micheletti lancia quindi un nuovo allarme. “Quello che non farà il covid sotto forma di chiusure di attività commerciali ormai in ginocchio senza adeguati sostegni, lo farà il degrado di quella che deve essere una delle porte principali di accesso alla città. Le nostre richieste sono sempre le stesse purtroppo – conclude il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord – a cominciare da una azione costante nella zona e soprattutto dinamico. Evidentemente il solo presidio della polizia municipale non ha dato i risultati sperati, anche perché gli spacciatori sanno facilmente aggirarlo. Riproponiamo il pattugliamento interforze che era stato introdotto per la zona di piazza dei Miracoli e che, pur tra mille difficoltà, aveva dato qualche risultato. Crediamo inoltre che sia necessario un comitato dell’ordine pubblico specifico allargato alle associazioni di categoria, troppo spesso dimenticate in queste occasioni”.

redazione.cascinanotizie