Confesercenti sul ponte di Lugnano: «sosteniamo gli imprenditori»

Ponte di Lugnano, Confesercenti ringrazia la Provincia, ma sollecita interventi a favore degli operatori commerciali

«E’ iniziato il conto alla rovescia per la chiusura del ponte di Lugnano (leggi qui). Per questo bisogna mettere da parte i discorsi ed i proclami e rimboccarsi le maniche concretamente per venire incontro alle attività produttive che per tre mesi vedranno chiusa questa importante infrastruttura». E’ Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord a chiedere interventi concreti a sostegno delle attività economiche del lungomonte con l’avvio imminente degli interventi urgenti di sistemazione del ponte di Lugnano. “La Provincia, grazie all'impegno fattivo del presidente Angori e del vice Di Maio, è riuscita a ridurre i tempi di chiusura (11 settimane), dice ancora Romoli, facendo slittare a giugno la chiusura definitiva. Adesso bisogna però pensare agli imprenditori in maniera concreta affrontando la questione dei mancati incassi. Per questo chiediamo lo stanziamento di risorse aggiuntive, magari dal Governo al quale la Provincia si era direttamente rivolta alcune settimane fa, che siano convogliate, con gli strumenti previsti, per la riduzione delle imposta a carico dei commercianti coinvolti dalla chiusura. O creando un fondo di sostegno al quale gli imprenditori possano attingere dimostrando le perdite economiche. Speriamo davvero, conclude il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, che dal governo centrale ci sia un intervento che possa aumentare le risorse economiche a disposizione dei commercianti coinvolti».