Confesercenti Toscana Nord e gli orari di chiusura dei locali nel centro storico
In occasione della seduta del consiglio comunale che ha affrontato la questione del regolamento per i pubblici esercizi nel centro storico che dovrebbe portare alla revoca del blocco di nuove aperture, Confesercenti Toscana Nord ha inviato una lettera ufficiale all'assessore Paolo Pesciatini sulla questione del limite di chiusura imposto per le 1.30. Confesercenti Toscana Nord che, come Confcommercio, avevano dato un parere complessivamente favorevole in sede di concertazione, dopo aver presentato osservazioni, ma sottolineando come la questione dell'orario di chiusura andasse rivista.
"L'assessore conosce bene - spiega il presidente area pisana Luigi Micheletti - le nostre perplessità sulla "legittimità" dell'atto e sulle stringenti limitazione alla libertà di impresa, ormai sancita dalle leggi dello Stato e dalle ripetute risoluzioni del Garante della Concorrenza e del Mercato, che non sono venute meno con l'espressione del nostro parere favorevole. Parere favorevole che è stato concesso proprio con la premessa che il nuovo regolamento sarà costantemente monitorato e soggetto a miglioramenti in funzione a fronte di valutazioni oggettive acquisite sul campo E già le dimostrazioni di sfiducia e di contestazione che ci pervengono dalla categoria, dimostrano, purtroppo, come da parte degli imprenditori certe limitazioni, inserite "bruscamente" in una realtà ventennale di completa e incontrollata liberalizzazione risultino inaccettabili perchè ritenute a giusta ragione dannose nell'economia gestionale delle aziende". La questione nel mirino di Confesercenti Toscana Nord è proprio quella della limitazione oraria della somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione. "A nostro modesto parere la modifica degli orari di divieto di somministrazione delle bevande alcoliche - insiste Micheletti - può essere riservata solo al sindaco e solo in particolari casi che non ci pare riguardino la nostra realtà. In pratica il provvedimento dovrebbe riguardare aree particolarmente a rischio per l'ordine pubblico e per un periodo ben definito. Senza dimenticare che nel nuovo regolamento non sono considerate aree di pertinenza, quindi equiparate al locale le occupazioni di suolo pubblico regolarmente concesse. Comunque riconfermando la nostra complessiva valutazione su la struttura del regolamento, in modo particolare nell'esplicazione dei principi ispiratori e nelle finalità - conclude il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord -, chiediamo una approfondita riflessione sul contenuto dell'articolo 9 (quello degli orari) che secondo noi, per lanciare un segnale di apertura verso gli imprenditori, dovrebbe in questa prima fase limitare il divieto di somministrare alcolici di ogni gradazione e natura dalle ore 2 dalla domenica al giovedì compreso e dalle 3 del venerdì e del sabato"