Confesercenti Toscana Nord risponde a Maurizio Nerini sul carnevale a Marina di Pisa
I rappresentanti di Confesercenti Toscana Nord pisano e del litorale rispondono a Maurizio Nerini: "Noi proponiamo fatti, nerini solo parole e a lui forse va bene così"
Questo il comunicato giunto in redazione
“Il carnevale estivo di Marina di Pisa era prima di tutto una festa del litorale pisano, sicuramente. Ma anche un evento di grande promozione turistica della nostra costa, essendo l’evento di gran lunga con il maggior numero di presenze del cartellone di “Marenia”. Non a caso i contributi per la sua realizzazione arrivavano da Camera di Commercio, Regione Toscana e soprattutto dal Comune attraverso il protocollo di Pisa Città Turistica, misteriosamente scomparso, che ridistribuiva in maniera trasparente una parte degli introiti della tassa di soggiorno proprio in ottica turistica. A costo zero non si fanno nemmeno le festicciole nelle corti”. Arriva pronta la replica di Confesercenti Toscana Nord, con il suo Presidente Litorale Alessandro Cordoni, e del Centro Commerciale Naturale di Marina, con la sua presidente Simona Rindi, alle considerazioni del consigliere comunale Maurizio Nerini sul carnevale estivo di Marina.
“Liquidare la storia del carnevale estivo nel modo scelto da Maurizio Nerini, paradossalmente uno dei protagonisti della sua rinascita insieme alle nostre associazioni ed agli imprenditori marinesi, quasi con un alzata di spalle, ci riempie di amarezza e ci lascia senza parole – insistono Cordoni e Rindi -. E’ del tutto evidente che erano le persone, le centinaia di volontari marinesi, ad animare il carnevale. Ma da sempre ciò è avvenuto con un logico sostegno dell’amministrazione comunale che lo aveva inserito nel cartellone di “Marenia” come evento clou, considerando il numero di persone che riusciva a portare sul lungomare. Una ricaduta economica per le imprese locali ed una vetrina di promozione turistica di indiscussa valenza per Pisa ed il suo litorale. Una crescita di livello coronata nell’ultima edizione dalla direzione artistica di quel Luca Bertozzi, maestro della cartapesta, che proprio da Marina aveva spiccato il volo per trionfare al carnevale di Viareggio. Difficile pensare a tutto questo senza alcun investimento”. Cordoni e Rindi concordano con il consigliere Nerini “sulla necessità che il carnevale si dotasse di un comitato in grado di gestire la manifestazione e proprio a questo obiettivo stavamo lavorando quando è arrivata la pandemia. Ma un comitato, in qualsiasi modo pensato, non avrebbe avuto futuro senza contributi pubblici”.
Ancora Cordoni e Rindi. "Non c'è solo la questione del Carnevale estivo ma anche quelli dei tanti eventi invernali organizzati dal tessuto associativo locale grazie al bando di ‘Marenia d'Inverno’, anch'esso accantonato e non più riproposto dall'attuale assessore al litorale Pesciatini. Un taglio netto a piccoli contributi essenziali per le iniziative del territorio come il carnevale invernale, magic Christmas e i l'arrivo dei Babbi Natale dal cielo con i paracadutisti e dal mare con le moto d'acqua per citare le nostre ultime iniziative di grande successo". La conclusione dei due presidenti. “Le questioni politiche che cita Nerini non ci appartengono, perché il nostro ruolo è rappresentare le imprese e fare in modo che possano lavorare sempre al meglio. Registriamo sicuramente due fatti: che il protocollo dal quale un evento come il carnevale estivo poteva attingere finanziamenti, alla pari di altri progetti di altre associazioni, non è stato più proposto e che lo spazio che era destinato alla realizzazione dei carri adesso non è più a disposizione. Questi sono fatti, quelle di Nerini sono parole. L’amarezza è tanta e di sicuro non ci consola il fatto che le cose belle finiscano. Ma forse a Nerini va bene così”.