Conflitto di interessi del capogruppo Benedetti della “Lista Sviluppo e Territorio-Pesciatini per Pisa“

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 30 Gennaio 2024

Lo denuncia il consigliere comunale di Diritti in Comune, Ciccio Auletta che ne chiede le dimissioni. Segnalazione all’ANAC,  vota per il nuovo regolamento sulla tassa di soggiorno e al tempo stesso ha interessi nel mondo alberghiero pisano e rappresenta anche Federalberghi Confcommercio Pisa

Questo il comunicato integrale
  
In occasione della discussione, sia in Quarta commissione consiliare permanente sia in Consiglio comunale sul Bilancio preventivo 2024, abbiamo più volte chiesto chiarimenti sul ruolo svolto dal consigliere comunale Giorgio Benedetti (nella foto)- capogruppo della “ Lista Sviluppo e Territorio – Pesciatini per Pisa” che fa capo all’assessore al commercio e al turismo Paolo Pesciatini ed è parte della maggioranza che sostiene il sindaco Michele Conti - nell’iter di concertazione fra l’amministrazione comunale e FederAlberghi  Confcommercio riguardo le modifiche al Regolamento sull’imposta di soggiorno, visto anche il comunicato ufficiale fatto nel mese di novembre dallo stesso Sindaco Conti con il consigliere Benedetti e pubblicato sul sito del Comune: (https://www.comune.pisa.it/it/articolo/turismo-il-comune-di-pisa-aumenta...
  
Così lo scorso 27 dicembre abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per capire come si è svolta la concertazione, chi vi ha partecipato e l’eventuale presenza e ruolo dello stesso Benedetti visto che oltre che capogruppo della lista Pesciatini è anche membro della Quarta Commissione Consiliare Permanente che ha esaminato la proposta di delibera e in Consiglio è intervenuto e ha votato a favore della delibera che modifica il Regolamento della Imposta di soggiorno. Al contempo Benedetti come risulta dal curriculum pubblicato sul sito del Comune di Pisa: “da febbraio del 2023 è avvocato delle strutture ricettive di Confcommercio Provincia di Pisa, dal 2010  avvocato di Federalberghi Pisa e Provincia,  e detiene l’8.33% delle quote della società Grand Hotel Duomo SAS”. Inoltre sul sito di FederAlberghi Pisa risulta invitato permanente al Consiglio della associazione. 
  
Dal verbale del tavolo di incontro svolto l’8 novembre del 2023 tra l’amministrazione comunale, per la quale erano presenti il sindaco Conti e l’assessore al turismo Pesciatini e i rappresentanti della Federalberghi Confcommercio Pisa sulla proposta di modifica dell’imposta di soggiorno risulta che il consigliere Benedetti era presente come  rappresentante della delegazione di Federalberghi, a nome della quale insieme agli altri rappresentanti ha dato parere positivo alla proposta di modifica, ruolo ribadito nel corso del dibattito del consiglio esprimendosi come "per noi associazione", mescolando così la funzione di consigliere esercitata in quel momento con gli interessi di categoria. 
  
Siamo di fronte ad una situazione di conflitto di interesse senza precedenti. 
  
Non è assolutamente ammissibile, anche solo in termini di opportunità e di rispetto delle funzioni, che un consigliere comunale partecipi ad un tavolo di concertazione con il Comune di Pisa in rappresentanza di una associazione di categoria nella quale riveste un ruolo ed al contempo partecipi alla discussione e voti la delibera nella veste di consigliere comunale: svolgendo così sullo stesso atto 2 ruoli che rappresentano interessi e funzioni diverse e non sovrapponibili. Tutto questo con il placet del Sindaco Conti e dell’assessore Pesciatini. 
  
Ci chiediamo come sia stato possibile che il Comune di Pisa nelle persone del Sindaco Conti e dell’assessore Pesciatini non abbia fatto alcun rilievo in occasione del tavolo e abbia accettato la presenza dello stesso Benedetti al tavolo di concertazione. Certamente questa volta non potranno dire che non sapevano. Da parte della Giunta si avalla, quindi, una condotta e un metodo di governo della cosa pubblica per noi inaccettabile, sebbene non ci stupisca visto il metodo di governo di questa destra. E come è possibile che lo stesso consigliere Benedetti non si sia astenuto o non abbia partecipato sia al momento del dibattito, nel quale invece ha ribadito le ragioni di "noi categoria", che al voto sulla delibera? Tanto più che il dovere di astensione, previsto dalla normativa, sussiste in tutti i casi in cui i consiglieri versino in situazioni, anche potenzialmente, idonee a porre in pericolo la loro assoluta imparzialità e serenità di giudizio, imparzialità e serenità venute meno laddove lo stesso Benedetti si è espresso nell'aula cambiando registro e mettendo il cappello dell'associazione che rappresenta e di proprietario di quote di una società alberghiera. 
  
Chiediamo che a fronte di un simile e palese conflitto di interessi il consigliere comunale Benedetti si dimetta e che il sindaco Conti e l’assessore Pesciatini chiariscano immediatamente su questa vicenda che apre scenari sempre più inquietanti nella gestione della cosa pubblica, creando un precedente che annulla la distinzione tra interessi privati ed interessi pubblici. Da parte nostra faremo subito una segnalazione all’ANAC, e chiederemo una verifica sulla legittimità di tutti gli atti relativi a questa delibera. 
  
Da un punto di vista generale quanto accaduto conferma come Conti abbia costruito la sua vittoria su interessi particolari e di categoria che oggi si autorappresentano anche in Consiglio comunale con forme dirette che portano a distorsioni evidenti e che vanno subito denunciate e fermate. 
  
Ciccio Auletta – Diritti in comune: Una Città in comune – Unione Popolare 

 

redazione.cascinanotizie