Consigliere di Fratelli d'Italia contro il bagno neutro dell'Istituto Marconi di Pontedera

Politica
Pontedera
Giovedì, 10 Aprile 2025

Quercetani: "Pericoloso attacco alla natura della persona umana"

Al consigliere comunale di Fratelli d'Italia Pontedera, Gian Paolo Quercetani, non è proprio andata giù la scelta dell'Istituto Tecnico Marconi di introdurre dei bagni senza genere, aperti, quindi, a tutti i generi.

Per Quercetani, la decisione della scuola, è solo "l'ennesimo attacco della sinistra alla natura della persona" e un tentativo "di negare che l'umanità è composta da maschi e femmine". Una iniziativa, conclude, "priva di fondamanto giuridico".

 

Ha scritto sono Gian Paolo Quercetani, consigliere comunale Fratelli d'Italia Pontedera.

Bagni neutri all’istituto tecnico Marconi di Pontedera, Quercetani (FDI): “Ennesimo attacco della sinistra alla natura della persona”.

Il gender a scuola entra anche dalla finestra del bagno… che diventa neutro. Anzi, si estende proprio nell’area dell’istituto dedicata ai servizi, che l’ideologia gender vuole sempre più in linea con la deontologia fluid.

Quanto successo all’istituto Marconi di Pontedera con l’introduzione dei bagni neutri é un pericoloso attacco alla natura della persona umana - dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gian Paolo Quercetani - La realizzazione di bagni neutri è un tentativo di negare che l'umanità è composta da maschi e femmine. La vera libertà consiste nel vivere nel proprio corpo in coerenza con la propria identità, poiché ogni individuo è unico e non può essere ridotto a una neutralità che ignora la propria essenza.

Poco importa, evidentemente, che si tratti di una iniziativa illegale, (DM 18 dicembre 1974, 3.9.1 sull’edilizia scolastica: i servizi igienici “devono essere separati per sesso”). Come abbiamo amaramente sperimentato negli ultimi anni l’ideologia imposta dal pensiero mainstream ha ormai il potere di annichilire qualsiasi norma o indicazione vigente a livello nazionale e persino sovranazionale.

Si tratta non solo di un'iniziativa priva di fondamento giuridico, ma anche di un'azione che rischia di aumentare la confusione - già ampiamente diffusa e in parte volutamente incoraggiata - tra molti giovani su questi argomenti. Un intervento che finisce per sminuire il valore delle differenze sessuali tra uomini e donne, con possibili ripercussioni anche sul piano del disagio, creando situazioni imbarazzanti o persino lesive della dignità.

 

redazione.cascinanotizie