Consiglio comunale sospeso a Calcinaia: centrodestra all'attacco

Comunicato del gruppo consiliare di opposizione dopo l'interruzione del 20 marzo scorso

Hanno scritto Daniele Ranfagni, Marco Buggiani e Debora Sforza, consiglieri comunali Centrodestra per Calcinaia.

Mercoledì 20 marzo 2024 si è svolto il Consiglio Comunale a Calcinaia ed i consiglieri del Centrodestra per Calcinaia, Daniele Ranfagni, Marco Buggiani e Debora Sforza ci spiegano quanto è successo.

Mentre erano in corso le votazioni per l’approvazione del Piano Operativo (strumento urbanistico, che dà la possibilità ai cittadini di esprimere osservazioni e richieste che successivamente vengono discusse ed approvate in Consiglio Comunale) il Sindaco si è soffermato un paio di volte ed ha chiesto la sospensione del Consiglio: abbiamo capito subito che qualcosa non tornava. Dopo qualche minuto il Sindaco è tornato in aula comunicando che si è verificato un errore ed ha chiesto di votare nuovamente su un punto che avevamo già votato, con richiesta espressa di provvedere a correggere l’errore materiale presente sul documento votato.

Da parte nostra non c’è stato alcun problema: abbiamo capito subito che l’errore c’era ma era in buona fede, per cui abbiamo dato mandato di proseguire con la modifica della votazione.

Una precisazione però l’abbiamo voluta fare, soprattutto perché nelle premesse avevamo espresso (entrambe le liste di opposizione) che sinceramente non capivamo il motivo di chiudere con tanta fretta il capitolo Piano Operativo, se non per ovvie questioni elettorali, oltre ad aumentare la probabilità di commettere errori riguardo le valutazioni eseguite dai tecnici, e per questo siamo stati accusati di “terrorismo psicologico” dal Sindaco Alderigi, il quale afferma anche di “non aver tralasciato NIENTE…”, (vedremo invece che non sarà così) mentre il Capogruppo Menicucci, ha affermato che l’argomento è prettamente “tecnico”, dimenticandosi però che è l’amministratore che poi deve esprimere il proprio giudizio, anche riguardo la visione politica del documento, assumendosi la piena responsabilità dell’atto in questione.

Come si può apprendere dalle registrazioni video disponibili sul canale dell’ente, la nostra risposta non si è fatta attendere: abbiamo preso la parola affermando che le nostre perplessità, che avevamo espresso nella premessa, erano più che fondate, erano reali! Inoltre, anziché fare le cose in fretta, se avessimo preso più tempo, magari qualcuno della maggioranza, rileggendo il documento, si sarebbe accorto anche di questo errore prima di portarlo all’attenzione del Consiglio.

Questa è l’ennesima volta che assistiamo a scene simili, la maggioranza cerca continuamente di farci desistere dal fare il nostro ruolo di opposizione (talvolta con arroganza come in questo caso), rassicurandoci che quelli trattati sono “aspetti tecnici in piena trasparenza e nel pieno rispetto delle leggi”, per cui secondo loro dovremmo essere tutti d’accordo.

Fortunatamente la visione politica del Centrodestra è molto diversa da quella del Centrosinistra Calcinaiolo: nell’arco di questi 5 anni ci è sembrato spesso di assistere ad un “Governo Tecnico” che si è limitato a trattare questioni tecniche.